«Deve essere finito lo screening di massa a tutti i cittadini prima che apra il Paese seguendo un protocollo sanitario specifico e sicuro per isolare gli asintomatici e curarli. I test rapidi potranno essere eseguiti negli Hub posizionati davanti le farmacie, uffici pubblici, uffici pubblici, supermercati utilizzando roulotte, tende o altro, ed i test saranno effettuati dalle forze dell’ordine, l’esercito, la protezione civile, le associazioni di medici, di infermieri ecc.». Il senatore Marco Siclari, capogruppo di Forza Italia in Commissione Igiene e Sanità al Senato ha presentato un su-bemendamento al maxiemedamento del Governo per introdurre un test rapido anti-covid–19 per la tutta la popolazione prima che apra il Paese. «I test possono essere effettuati in laboratori medici che aderiscono allo screening ecc . Il test verrà effettuato gratis e “rigorosamente per nucleo abitativo” (più precisamente verrà effettuato contemporaneamente alle persone che condividono lo stesso appartamento), e mai singolarmente, in modo da fotografare lo “stato di salute” del nucleo abitativo in quel momento. Chi effettua il Test Rapido riceverà un “Libretto o foglio di via sanitario”, dove verrà scritto il risultati del test e verrà indicato il prossimo appuntamento. Ogni cittadino o nucleo familiare dovrà effettuare il test una volta a settimana per quattro settimane consecutive e rispettare rigorosamente le restrizioni ancora attive. Il Paese, terminato lo screening di massa, può decidere di ridurre le restrizioni», ha concluso il senatore azzurro.
banner
Recommended For You
About the Author: Redazione ilMetropolitano
Il Quotidiano d’Approfondimento on line Il Metropolitano.it nato nell’Ottobre del 2010 a Reggio Calabria, città in cui ha la propria sede, dal progetto di un gruppo di amici che vogliono creare una nuova realtà di informazione