«Chiedo al Ministro dell’Interno di portare al tavolo del Consiglio dei Ministri odierno, il problema che riguarda l’attraversamento dello Stretto di Messina. Ci sono 70 famiglie siciliane con 50 minorenni, agli imbarcaderi di Villa San Giovanni, bloccate nelle proprie auto da 24 ore sotto la pioggia e al freddo, assistiti dall’amministrazione comunale di Villa San Giovanni, perché non in regola con il decreto vigente. È nata una protesta, dovuta al blocco, che impedisce anche al camion di potersi imbarcare verso la Sicilia per consegnare la merce di prima necessità. Una protesta che mette a rischio contagio non soltanto le persone bloccate da 25 ore, ma anche le forze dell’ordine che stanno vigilando sulla protesta». La situazione che si è scatenata in riva allo Stretto nelle ultime ore ha visto il senatore forzista Marco Siclari in prima linea, in continuo contatto con sindaci e governatori delle due regioni. Adesso l’impasse può essere risolto solo dal ministero dell’interno al quale il senatore si appella e con il quale si è messo in contatto. «Le forze dell’ordine stanno facendo il possibile per contenere la protesta ma è necessario l’intervento del ministero dell’intero per sbloccare e autorizzare il passaggio di queste famiglie verso la loro casa che è in Sicilia. Parliamo di famiglie che lavoravano al nord e che sono state costrette a tornare in Sicilia perché hanno perso il lavoro e anche la casa a causa dell’emergenza. Queste persone si sono messe in viaggio quando era in vigore il vecchio decreto che consentiva il rientro alle proprie abitazioni e sono arrivate a Villa San Giovanni con un nuovo decreto che, di fatto, impedisce loro di rientrare a casa. Mi appello al ministro affinchè, in via straordinaria ed eccezionale, vengano autorizzate queste famiglie e si sblocchi una situazione che potrebbe sfociare nel dramma e vengano messe in quarantena obbligatoria presso l’alloggio di destinazione», ha concluso il senatore azzurro.