Gelmini: Su lezioni a distanza, Governo e insegnanti facciano loro parte

(DIRE) Roma, 13 Mar. – “Non possiamo assistere inerti al blocco dell’attivita’ didattica e i casi positivi, che ovviamente esistono e che vengono raccontati dai giornali di insegnanti che praticano le lezioni a distanza, devono essere la regola e non l’eccezione. Gli insegnanti hanno a disposizione tutte le applicazioni necessarie per fare proseguire l’attivita’ didattica. I registri elettronici hanno in genere funzioni per salvare e condividere lezioni, materiali didattici, assegnare compiti. Si possono usare gratuitamente le soluzioni che i colossi di internet hanno messo a disposizione di tutte le scuole. Il Ministero ha invitato gli insegnanti ad utilizzare la didattica a distanza, ma nella home page del sito non c’e’ neanche un riferimento a questo che in un momento del genere dovrebbe essere l’impegno principale di tutti. Serve una cabina di regia, di organizzazione e di controllo. Non sono in vacanza ne’ gli studenti ne’ gli insegnanti e non possiamo consentire che si perdano 75milioni di ore di lezione. Non possiamo perdere mezzo anno scolastico: questa generazione che ha affrontato l’emergenza coronavirus dovra’ avere, insieme ad una maggiore consapevolezza civica, anche la stessa preparazione delle altre. Non ci possono essere alibi: tutti gli insegnanti devono sentire il dovere di fare tutto quello che e’ possibile per non far fermare la scuola e il governo deve attivarsi e non stare a guardare”. Lo afferma in una nota Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. — (Vid/ Dire)

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