Per cinque giorni al lavoro nave con draga a strascico
(DIRE) Reggio Calabria, 6 Mar. – L’Autorita’ portuale di Gioia Tauro, per garantire il livello di profondita’ del canale e permettere l’attracco delle mega portacontainer di ultima generazione, nel marzo del 2019 ha dato avvio ad uno specifico programma triennale, del valore di 3,5 milioni di euro, per la manutenzione ordinaria dei fondali del porto. Nei giorni scorsi e’ arrivata la nave Costa La Luz, con draga a strascico semovente autocaricante e autorefluente, per effettuare il primo intervento dell’anno in corso. Per circa cinque giorni operera’ lungo il canale per livellare i fondali attraverso lo spianamento delle dune sottomarine. Come da cronoprogramma, ogni due mesi, e’ previsto un intervento, organizzato in base a diverse tipologie di esigenze.
Annualmente, il progetto prevede due spianamenti con draga autocaricante ed autorefluente ed altri quattro con diversa strumentazione. Il porto di Gioia Tauro, con i suoi 18 metri di profondita’ di canale, e grazie anche alla sua posizione baricentrica nel bacino del Mediterraneo, e’ stato inserito nelle toccate di riferimento delle tratte internazionali dell’alleanza armatoriale 2M, costituita dalle due compagnie del trasporto marittimo containerizzato Maersk Line e Mediterranean Shipping Company.
Dall’aprile dello scorso anno, ogni settimana fanno scalo al porto di Gioia Tauro portacontainer di 400 metri di lunghezza, 60 di larghezza, con capacita’ di portata superiore ai 19 mila teus, che grazie alla recente installazione di un sistema di rilevamento e gestione dei dati relativi alla corrente, all’altezza delle onde, alla marea e ai dati metereologici, potranno entrare in porto anche nelle ore notturne. “Questo intervento periodico, oneroso e complesso – ha spiegato il commissario straordinario Andrea Agostinelli – rientra nello sforzo che l’Ente pubblico produce per accompagnare l’investimento privato, per rendere il porto di Gioia Tauro sempre piu’ performante, pur in un momento delicato per il trasporto dei contenitori a livello globale”.
(Mav/Dire)