“Il mio plauso all’Arma dei Carabinieri ed alle istituzioni che, insieme, hanno lavorato per individuare un 55enne reggino, accusato di aver violentato una minorenne”. Lo afferma il Garante per l’Infanzia e l‘Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale. “Certamente la magistratura ha applicato quanto previsto da una legislazione che, concedendo a simili soggetti gli arresti domiciliari, denuncia la propria debolezza al cospetto di uno dei crimini più aberranti contro l’umanità debole e indifesa”.