(DIRE) Roma, 27 Feb. – Dopo mesi di incertezza e oltre 14 ore di dibattito, il governo di coalizione guidato dal costituzionalista Elyes Fakhfakh ha ottenuto oggi la fiducia del Parlamento della Tunisia.
In favore dell’esecutivo si sono espressi 129 deputati su 207, compresi quelli di Ennahda, il partito di matrice islamista risultato di maggioranza relativa alle elezioni di ottobre.
Settantasette i contrari e una sola astensione.
Nel governo a Ennahda e’ riservata la guida di sei ministeri.
Nessun dicastero invece per Qalb Tounes, Cuore di Tunisia, un partito che nei giorni scorsi era sembrato la chiave per la formazione dell’esecutivo.
Secondo Rached Gannouchi, capo di Ennahda e presidente del Parlamento, la nascita dell’esecutivo dopo il fallimento di un precedente tentativo del premier designato Habib Jemli e’ una conferma della crescita della democrazia tunisina dopo la rivoluzione del 2011 e la caduta di Ben Abidine Ben Ali. “Tutto questo – ha detto il dirigente – ha dimostrato il valore dell’esperienza tunisina e la sua capacita’ di gestire i disaccordi nel rispetto della Costituzione e senza cadere nel populismo e nelle tensioni politiche”.
(Vig/Dire)