Questa mattina, accompagnato dai consiglieri comunali Francesco Gangemi e Paolo Brunetti, l’inquilino di Palazzo san Giorgio ha incontrato i vertici dell’Atam, con in testa l’amministratore Francesco Perrelli, i rappresentati dei lavoratori e gli operai del cantiere che riporterà decoro e dignità ad un luogo fondamentale per la movimentazione dei mezzi ed il corretto svolgimento delle operazioni comunemente appannaggio di autisti e tecnici dell’azienda. L’intervento è stato possibile grazie ad un investimento di 200 mila euro intercettati dai fondi dei Patti per il Sud, il finanziamento straordinario che la Città Metropolitana di Reggio Calabria è riuscita ad ottenere dal Governo nel 2016.
«E’ un momento storico per l’Atam che attende quest’operazione da decenni», ha spiegato il sindaco Falcomatà aggiungendo: «E’ una soddisfazione per un amministratore vedere materializzarsi, di volta in volta, i frutti di un impegno che ha riportato slancio e vigore alla società dei trasporti che era praticamente sull’orlo del default. E deve essere una grande soddisfazione per ogni cittadino che, adesso, può continuare a contare su un servizio pubblico essenziale sempre più efficiente».
«Oggi – ha aggiunto – soprattutto per il profondo senso di responsabilità ed attaccamento all’azienda dimostrato dai lavoratori nei momenti più difficili, Atam può rivedere la luce e sembrano davvero lontanissimi gli anni in cui i libri contabili stavano passando alla sezione fallimentare del Tribunale di Reggio Calabria. Lo scenario che abbiamo davanti, infatti, è questo: si investe in mezzi con un parco macchine che è di gran lunga il più giovane d’Italia; si investe in tecnologie con lo sviluppo di modernissime app capaci di seguire gli spostamenti dei bus lungo le tratte e consentono l’acquisto dei titoli di viaggio direttamente dal telefonino; si investe in personale con le procedure concorsuali in fase di espletamento e che apporteranno presto il contributo di 30 nuovi autisti; si investe nel futuro e nella qualità del lavoro. Insomma, possiamo tutti essere orgogliosi di Atam che continua a crescere e aspetta soltanto la prossima fermata, è il caso di dirlo, per far salire a bordo sempre e più confortanti buone notizie».
Intanto, in via foro Boario, dopo l’abbattimento delle baracche per far spazio agli autobus, continuano le normali attività che vedono impegnati gli uomini delle carrozzerie, delle officine, dei distributori di carburante e di lavaggio mezzi: «Riempie davvero il cuore – ha concluso il sindaco Falcomatà – vedere quanto sia vivo il motore pulsante di quello che rappresenta un polmone essenziale nel normale svolgimento della quotidianità dei reggini che, in maniera sempre più convinta, preferiscono spostarsi con i mezzi pubblici liberando la città da auto, traffico ed inquinamento. E’ il segno di un arricchimento culturale importante e di una maturità che deve diventare prassi nel percorso verso la modernità».