Francesco Scagliola al Parco Caserta: “Io, dentro e fuori dall’acqua”

Un campione del mondo ed europeo al Parco Caserta. Francesco Scagliola è pronto ad affrontare la nuova stagione di impegni sportivi. Sarà un anno particolarmente importante quello che attende il giovane talento reggino, reduce dal doppio titolo europeo e mondiale di Windsurf (categoria Youth) ottenuto nel 2019.

“Sono davvero soddisfatto, non pensavo di ottenere questi risultati nel 2019. Guardo con ottimismo ed entusiasmo alla nuova stagione, nei prossimi giorni inizierò la preparazione in vista di un anno davvero intenso e ricco di competizioni”, le parole di Scagliola.

Prima di ‘tuffarsi’ in un giro del mondo che lo vedrà impegnato in tutti i continenti, Francesco Scagliola ha fatto visita al Parco Caserta Sport Village, struttura che frequenta appena gli impegni sportivi lo permettono.

“E’ il luogo ideale per praticare sport, un’oasi di serenità con tantissime discipline e attività da poter praticare. Quando vengo al Parco Caserta, solitamente è per concedermi un’ora di nuoto in piscina”, le parole del campione reggino.

Sulle sensazioni che le due attività acquatiche regalano (nuoto e windsurf), Scagliola precisa: “Mi offrono emozioni abbastanza diverse. Del windsurf amo la sensazione di planare sull’acqua, alla ricerca costante dell’equilibrio. La piscina invece mi rilassa, permettendomi di stare da solo con me stesso. Amo ‘sfidarmi’ e di conseguenza quando nuoto in piscina punto a coprire una vasca nel minor tempo possibile, verificando i miei miglioramenti”.

Il talento reggino è appena volato a Tenerife, in Spagna, per l’inizio della preparazione. Il primo appuntamento da segnare su un calendario fitto di impegni è per la fine di marzo. Si aprirà in Francia la stagione agonistica, successivamente arriveranno le tappe in Giappone, Korea, Spagna, Grecia e Croazia.

Una vita per lo sport, non solo in acqua. Scagliola sottolinea come l’amore per le discipline sportive sia totalizzante. “Mi sto approcciando a sport acquatici più estremi, come il surf con onde molto più alte, che arrivano fino a 5-6 metri.

C’è qualche piccolo rischio per l’incolumità, mia madre infatti è terrorizzata (ride, ndr), non vuole che mi cimenti in questo sport. Fuori dall’acqua invece mi piace praticare snowboard, giocare a calcio e basket e anche andare in bicicletta. Lo sport per me è divertimento allo stato puro, è la cosa che amo fare di più”, sottolinea Scagliola.

Figlio unico, il talento reggino è seguito come un’ombra dal padre in giro per il mondo. “Mi segue ovunque, pur non essendo esperto a livello tecnico spesso mi dà consigli decisivi, lui mi conosce come nessun altro.

Mia mamma invece mi segue a distanza, per impegni lavorativi non può viaggiare e quindi grazie ai social e internet si informa sul mio andamento nelle varie competizioni che affronto”

Nato e cresciuto in riva allo Stretto, Scagliola oramai è un cittadino del mondo a causa dei numerosi spostamenti che praticare windsurf impone. Appena possibile però, si ‘rifugia’ nella sua città.

“A Reggio Calabria mi trovo benissimo, è una città a misura d’uomo e mi offre la possibilità di praticare i miei sport preferiti. Quando dico ad amici e colleghi di windsurf che posso praticare snowboard sulla neve e poi in mezz’ora spostarmi a mare e fare windsurf non ci credono. E’ un patrimonio immenso che il nostro territorio possiede”.

Diplomatosi nel giugno del 2019, Scagliola frequenta a Roma un’università privata che gli permette di dividersi tra impegni sportivi e di studio. “I miei migliori amici per fortuna sono rimasti a Reggio, con altri invece ci si vede durante le vacanze estive o festività natalizie. L’uso che faccio dei social network? Moderato, non ne sono dipendente -sottolinea. Condivido le cose più importanti, sia degli impegni sportivi che della vita privata, senza farmi coinvolgere troppo dal postare tutto sui social network”.

Prima di salutare (momentaneamente) il Parco Caserta per iniziare la preparazione in vista della nuova stagione, Scagliola si sofferma sugli obiettivi da centrare nel corso del 2020.

“Sarà una stagione davvero importante. Punto a seguire il circuito dei professionisti partecipando a tutte le tappe, continuando così il mio percorso di maturazione. Questo inoltre sarà l’ultimo anno in cui sarò presente nella categoria Youth, dopo i risultati ottenuti nella passata stagione punto a rinconfermarmi. Le gare per i titoli europei e mondiali si disputeranno in Italia, stimolo ulteriore per far bene”.

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