Alle 19:15 di ieri, 14.02.2020, al NUE arrivava la segnalazione di una giovane che era stata vista aggirarsi, con fare sospetto, tra le corsie del supermercato del centro commerciale “Le Befane”: un addetto alle vendite aveva notato che, in un settore defilato della corsia del giardinaggio, la giovane aveva inserito numerosi mazzi di rose all’interno di una borsa come quelle in vendita all’interno del supermercato. Il richiedente l’intervento comunicava all’operatore che la ragazza, subito dopo, si stava dirigendo verso l’uscita con addosso occultata della merce. La ragazza, giunta alle casse, pagava solo una bottiglia di te ed una d’acqua. Tempestivamente fermata dagli agenti, la giovane ammetteva il tentativo di furto e mostrava spontaneamente il contenuto delle due borse, dove, oltre ai fiori, erano celati numerosi cioccolatini, per un totale di circa 170 euro.
La giovane, identificata per A.G., ventenne della provincia di Rovigo, è stata perquisita in loco, potendo appurare che, oltre alla merce sopra descritta, aveva occultato, sotto i suoi vestiti, 2 camicie riconducibili, per la marca, ad un negozio del centro commerciale, che presentavano un buco dovuto allo strappo della placca anti taccheggio. Anche i pantaloni jeans indossati dalla giovane, come dalla stessa confermato, erano stati asportati poco prima presso il suddetto negozio, per un totale di circa 50 euro.
Visto il quadro indiziario ormai completamente chiaro, essendo evidente la continuità tra i due eventi delittuosi, posti in essere in un breve spazio temporale all’interno di due negozi della stessa struttura commerciale, veniva tratta in arresto per furto aggravato. Nonostante la giovane età la ragazza annovera diversi precedenti per furto, collezionati dal 2017 ad oggi, per i quali è stata denunciata a più riprese. Nella mattinata odierna, convalidato l’arresto, per la donna è scattato l’obbligo di firma.
fonte — https://questure.poliziadistato.it/Rimini/articolo/13105e4a7c7038d94812499739