Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha preso parte all’inaugurazione della nuova sede dell’associazione Studio Arte di via Melacrino, una realtà che da oltre dieci anni opera nel sociale ed è protagonista, fra le altre cose, del progetto “Codanzare”, un’iniziativa che unisce la verve, la forza e la fantasia di giovani “speciali e diversamente speciali”.
La nuova sede ospita laboratori d’arte, centri di lettura, corsi di ballo aperti a ragazzi e ragazze che hanno trovato casa in quelli che erano, un tempo, uffici comunali finiti in disuso ed abbandonati.
“Qui si vede la Reggio che non si vede”, ha detto il sindaco Falcomatà aggiungendo: “La magnifica esperienza di Studio Arte e Codanzare ci insegna che si cresce soprattutto facendo comunità, tendendo la mano a chi è in difficoltà, facendo emergere il meglio di ognuno di noi in uno spirito solidaristico che fa della sana e proficua collaborazione strumento di formazione etica, sociale e culturale. È così che si migliorano i quartieri e si offre la possibilità ai giovani di ritrovarsi in un ambiente che forma la persona e qualifica il cittadino”.
Ed ancora: “Oggi è la città di Reggio che ringrazia i membri dell’associazione Studio Arte, che sono stati bravi a partecipare e vincere un bando promuovendo un’idea di recupero di un bene pubblico abbandonato diventato un non luogo piegato al degrado. Averlo recuperato ed averlo fatto in un modo davvero incredibile, rafforza in noi l’idea che, in silenzio, c’è una Reggio che si muove nel verso giusto; basta guadare cos’è la biblioteca, bellissima, realizzata all’interno della struttura che rende l’ambiente talmente accogliente tanto da invitare chiunque a fermarsi, comprendere e partecipare ad un vero e proprio processo di crescita collettivo”.
All’iniziativa ha partecipato anche il vicesindaco Armando Neri che si è detto “favorevolmente colpito dallo spirito che anima gli sforzi di Spazio Arte e Codanzare”.
“Sono emozionato”, ha aggiunto Neri spiegando che “noi, come ente pubblico, abbiamo messo le basi e voi ci avete costruito sopra le altezze”.
“Ci avete messo sudore, impegno, passione – ha continuato – ed avete dato vita ad un luogo del cuore che se ha un valore grandissimo per voi come associazione, ne ha un altro altrettanto grande per l’intera comunità reggina”.
“Un ringraziamento – ha aggiunto Neri – va fatto a don Marco Scordo che, fino ad oggi, vi ha accolto nella sua parrocchia del Crocifisso riconoscendo il grandissimo valore pedagogico delle vostre iniziative che adesso vi porta a dire ‘Finalmente ce l’abbiamo fatta’, un qualcosa che ci rincuora tutti e ci da speranza per il futuro”.
“Giornate come questa – ha concluso – ci ricaricano le batterie come amministratori così da portare avanti le sfide che la città ci pone d’avanti. Essere al vostro fianco ci riempie d’orgoglio”.
Per Vincenzo Campanella e Francesca Attinà, direttore e presidente dell’associazione Studio Arte, “si è realizzato un sogno”.
“Questa struttura non ha barriere architettoniche, né fisiche né mentali”, hanno aggiunto descrivendo un edificio che “ha enormi spazi adatti a svolgere, nel migliore dei modi, le nostre attività”.
“Abbiamo riscontrato subito la disponibilità dell’amministrazione comunale – hanno concluso Campanella ed Attinà – che si è dimostrata molto sensibile. Ringraziamo il sindaco Falcomatà per aver avviato l’iter che oggi ci porta alla realizzazione di un sogno”.