Mentre ancora si sentono gli echi delle melodie e delle polemiche sanremesi, “L’Amaca” propone una serata dal sapore festivaliero all’insegna della grande tradizione musicale italiana e della consueta ironia e voglia di divertimento che contraddistingue l’associazione culturale capitanata da Antonio Calabrò. “Sanremo siamo noi” è il titolo dell’evento che si svolgerà domenica 16 febbraio, alle ore 18, al “Cineteatro metropolitano” di via Nino Bixio. Quello messo su dall’allegra compagnia è uno spettacolo ironicamente ispirato alla celeberrima kermesse, che si contraddistinguerà per una gara fra cantanti dilettanti che faranno rivivere storiche canzoni che hanno segnato la cultura del Paese e le emozioni degli italiani, affiancati da una vera band di musicisti composta da Sebastian Trunfio, Domenico Crea, Salvatore Annaloro, Salvatore Crucitti, Giuseppe Condello, Daniela D’Agostino ed Alessandra Vadalà, presentati dai canonici conduttore e vallette, impensieriti da “guastatori” pronti a simpatiche incursioni e da ospiti misteriosi fuori concorso. Il pubblico si ritroverà in un altro teatro “Ariston”, sì amante della melodia italiana e della sua storia che verrà riproposta, ma molto goliardico. E potrà partecipare ad un gioco abbinato alle canzoni. «Ci verrebbe voglia di dire “Perché L’Amaca è L’Amaca” parafrasando lo slogan di Sanremo. Perché, secondo il nostro ormai classico stile, daremo vita ad uno spettacolo che esalterà il festival per quanto di bello ci ha regalato nel corso dei decenni attraverso grandi canzoni rimaste nei nostri cuori e nella storia della musica italiana ed internazionale, quindi compiremo un’operazione culturale, ma non lo prenderemo troppo sul serio mediante gag comiche già iniziate con una parodia sui social delle consuete polemiche sanremesi, dunque faremo sorridere. Insomma, come sempre, saliremo sul palco con l’obiettivo di regalare qualità, divertimento e stare insieme» è il commento di Calabrò.