La Città Metropolitana è stata presente alla Bit di Milano, la Borsa internazionale del Turismo che rappresenta uno degli appuntamenti più importanti d’Europa per agenti di viaggio, operatori turistici, aziende e società di promozione legate all’indotto di settore.
Nel padiglione Calabria, dal 9 a all’11 febbraio, una postazione è stata riservata ai rappresentanti di Palazzo Alvaro, impegnati a promuovere e rilanciare l’immagine e le peculiarità dei 97 Comuni che compongono il comprensorio metropolitano.
All’iniziativa, organizzata da più di trentanni da FieraMilano, era presente anche Filippo Quartuccio, consigliere delegato alla Cultura nell’esecutivo guidato dal sindaco Giuseppe Falcomatà.
«E’ stato un momento di crescita fondamentale per l’intera comunità metropolitana», ha sostenuto Quartuccio aggiungendo: «Come di consueto, simili occasioni rappresentano un valido strumento per poter trasmettere un’immagine positiva del nostro territorio. Dal confronto con le altre realtà nazionali ed internazionali, infatti, nascono spunti e collaborazioni utili non solo a far conoscere le bellezze della nostra terra, ma anche a migliorare il tipo d’offerta e proposta che gli attori locali possono mettere al servizio del tessuto economico legato al settore turistico investendo su quelle che comunemente vengono riconosciute come “buone prassi”».
«E’ una questione di strategia – ha affermato ancora – che implica necessariamente il coinvolgimento dei tecnici dell’Ente e, in questo senso, un plauso va fatto all’impegno e alla dedizione della dottoressa Anna Maria Franco, funzionaria del settore Sviluppo economico e responsabile del servizio Turismo della Città Metropolitana, infaticabile nel condurre ed intrattenere rapporti di collaborazione e crescita con le mille realtà coinvolte nella Bit 2020».
«Farci conoscere – ha concluso – è importante ai fini di uno sviluppo economico sostenibile e duraturo. Il turismo rappresenta il perno fondamentale per il rilancio del nostro Pil e per questo, negli anni, la Città Metropolitana ha investito concretamente in operazioni di marketing territoriale che, come in occasione della Bit di Milano, vedono l’Ente schierato convintamente in prima linea».