La Commissione Pari Opportunita’ della Citta’ Metropolitana di Reggio Calabria comunica che Venerdì 14 Febbraio 2020, alle ore 17.00, presso la sala Perri di Palazzo Alvaro, Piazza Italia Reggio Calabria, avrà luogo il Convegno “CREDIMI” il silenzioso dolore delle donne: depressione perinatale e post partum, fibromialgia ed endometriosi. Il Convegno – che si aprirà con l’introduzione dalla Presidente della Commissione Pari Opportunità della Città Metropolitana Laura Bertullo e della Consigliera della Città metropolitana con delega alle pari opportunità Caterina Belcastro – vedrà la partecipazione in qualità di relatori della Dott.ssa Laura Sambo, Medico specializzato in ginecologia, ostetricia, omeopata, della Dott.ssa Menita Crucitti Psicologa e psicoterapeuta e del Dott. Angelo Scordo Psicologo e psicoterapeuta. A tali interventi, seguirà la testimonianza dell’Attivista per i diritti delle donne affette da endometriosi Vania Vento e la partecipazione teatrale dell’attrice Cinzia Messina. Il Convegno avrà finalità informativa e di approfondimento sulle tematiche inerenti il benessere psicofisico delle donne allo scopo di favorire una cultura di genere, sociale e sanitaria, che lasci al centro la persona nei suoi preminenti bisogni psichici. L’evento – che ha ricevuto il sostegno morale dell’Associazione reggina Fibromialgia e dell’Unione Nazionale Consumatori settore Sanità – è promosso dalla Commissione Pari Opportunita’ della Citta’ Metropolitana Di Reggio Calabria per sensibilizzare l’opinione pubblica e la coscienza collettiva su patologie gravemente invalidanti per la donna sul piano personale ed emotivo, familiare, socio-lavorativo, la cui diffusione- in forte incremento nella società odierna – necessita di un monitoraggio attento, responsabile e multidisciplinare, nell’auspicio di fornire validi e concreti strumenti di ausilio psicologico e sostegno morale verso coloro che affrontano privati patimenti in solitudine ed emarginazione. Fiduciose in un positivo riscontro, invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare, forti del convincimento che la sofferenza delle donne debba essere accolta come rappresentazione del dolore del mondo, per questo affrontata con intensa empatia.