Nell’agenda di inizio mandato punti nascita, strade e nidi
(DIRE) Bologna, 28 Gen. – Bus gratis per i giovani gia’ da Settembre. Aiuti per i negozi dei centri storici. Una societa’ regionale per migliorare la manutenzione delle strade. Incassato il bis il 26 Gennaio, Stefano Bonaccini sfoglia la sua agenda per l’avvio del secondo mandato in viale Aldo Moro. Gia’ partito l’iter per i punti nascita in montagna (“li riapriremo”, conferma il governatore), il democratico mette in cima alla sua lista le misure per rispondere al malessere delle aree periferiche, anche se il voto regionale ha visto attutito il campanello d’allarme.
Ma “non dobbiamo disperdere il credito molto alto che abbiamo ricevuto”, sottolinea Bonaccini, ospite questa mattina di Radio Bruno. Con gli sgravi Irpef gia’ decisi commercianti e artigiani delle zone di montagna “si vedranno restituire migliaia di euro”, ricorda il presidente durante l’intervista. Ma soprattutto gia’ da settembre, per l’avvio del prossimo anno scolastico, Bonaccini conta di fare partire il trasporto gratuito (“vedremo se progressivamente o subito per tutti”) su treni, bus e corriere per tutti gli under 19. L’obiettivo e’ quello di “restituire risorse, 20-30 milioni di euro, alle famiglie, sperando che molti rinuncino all’auto e mandino i loro figli a scuola col mezzo pubblico”, dando una prima risposta sull’inquinamento atmosferico. Gia’ nei prossimi giorni, come ha detto ieri, Bonaccini ha intenzione di andare a Bruxelles: sul piatto c’e’ la prossima programmazione dei fondi europei, dalla quale la Regione ha intenzione di ricavare le risorse necessarie per azzerare le liste di attesa dei nidi. Col fondo sociale europeo “vogliamo estendere il nido al 30% di famiglie che non ce l’hanno ed essere i primi in Italia a garantirlo a tutti”. Ma Bonaccini ha anche intenzione di abbassare le tasse in maniera mirata. “Se ci verra’ data l’autonomia potremo usare una fiscalita’ di vantaggio”, senza ricorrere ai rimborsi come per l’Appennino e nel ferrarese. Bonaccini manifesta l’intenzione di varare una misura in favore negozi nei centri storici. “Il commercio- ricorda- e’ il comparto che insieme all’edilizia ha sofferto di piu’. Bisogna darsi da fare”. Tra le cose da fare nel mandato-bis c’e’ anche una possibile soluzione al problema della manutenzione stradale sulle strade provinciali: l’idea e’ creare una societa’ regionale, “cosi’ potremo metterci piu’ risorse”.
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