Comando Provinciale Ancona
I militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Ancona in servizio presso il porto dorico, durante uno specifico servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti e/o psicotrope, sono riusciti a scoprire e sequestrare, nei giorni scorsi, in collaborazione con i funzionari dell’Ufficio delle Dogane e dei Monopoli (ADM) di Ancona 16.300 grammi di eroina. La sostanza stupefacente, confezionata in 14 panetti, era nascosta all’interno di un doppio fondo in metallo abilmente ricavato sotto il sedile lato passeggero di un furgone sbarcato dalla motonave proveniente dalla città di Durazzo in Albania. Determinante è stato l’apporto del cane antidroga “ACCA”, un pastore tedesco con anni d’esperienza, dal fiuto singolare, il quale nonostante l’abile occultamento è riuscito a segnalare al suo conduttore la presenza di una sostanza illegale.
L’automezzo è stato immediatamente sottoposto ad esame radiologico con il sistema scanner in dotazione all’Ufficio delle Dogane, che evidenziava un piccolo vano sospetto. Pertanto, attraverso un’accurata ispezione eseguita da finanzieri specializzati, si riusciva ad individuare il meccanismo di sblocco del pannello di accesso al doppio fondo rinvenendo così l’ingente quantitativo di droga. Si procedeva, quindi, informando il Pubblico Ministero di turno, a sottoporre a sequestro lo stupefacente individuato, l’automezzo utilizzato per il trasporto nonché 3.775,00 euro di denaro contante, in banconote di tagli diversi, ritenuti provento dell’attività illecita, rinvenuti sulla persona del conducente. Quest’ultimo, un cittadino di nazionalità albanese di 37 anni, senza precedenti specifici, è stato tratto in arresto ed associato alla Casa Circondariale di Montacuto. La droga rinvenuta, eroina purissima, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato un guadagno di oltre mezzo milione di euro. L’operazione di servizio degli uomini del comando provinciale di ancona testimonia la costante attività di vigilanza all’interno delle aree portuali posta in essere dalle Fiamme Gialle in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane per la repressione dei traffici illeciti, tra cui quello di sostanze stupefacenti.