Un doppio appuntamento contraddistinguerà l’edizione 2020 delle giornate dedicate al ricordo del Sostituto Procuratore Generale della Suprema Corte di Cassazione Antonino Scopelliti, ucciso dalla mafia nel 1991. La Fondazione intitolata al magistrato reggino e presieduta dalla figlia Rosanna, organizza, nelle giornate a cavallo di quello che sarebbe stato il suo 85mo compleanno, la nuova edizione del Premio “Antonino Scopelliti”, affiancandogli, da quest’anno, anche l’assegnazione di tre borse di studio destinate agli studenti delle scuole superiori del territorio nazionale.
Domenica 19 Gennaio alle ore 18.00 presso la sala “Boccioni” di Palazzo Alvaro sede della Città metropolitana a Reggio Calabria, saranno conferiti i riconoscimenti a personalità, istituzioni, imprese, artisti, uomini e donne che si sono distinti nel Paese per il proprio impegno nel contrasto alla criminalità, nella diffusione dei principi di legalità e nella promozione e valorizzazione del territorio come strumento di resistenza e riscatto civile. Il Premio “Antonino Scopelliti”, si svolge con il patrocinio istituzionale della Camera dei Deputati, della Regione Calabria e della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Quest’anno la Fondazione, oltre al Premio Antonino Scopelliti 2020 e al riconoscimento alla memoria, assegnerà 7 premi per altrettante categorie: istruzione, formazione, educazione; impegno sociale; istituzione culturale per la promozione del territorio calabrese; resto in Calabria; resistenza, impegno e testimonianza contro le mafie; contrasto alle mafie per l’affermazione dei diritti; radici in Calabria. A conclusione delle premiazioni la Visual Artist Cristina Cantone si esibirà in un “live painting” con l’accompagnamento musicale degli studenti del Conservatorio di Musica “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, Cecilia Popa Mare (violino) e Cettina Papalia (pianoforte). A seguire lo chef reggino Filippo Cogliandro dell’Accademia “Gourmet” realizzerà uno show cooking di dolci.
All’interno della sala Boccioni saranno inoltre esposte le tavole vincitrici del contest artistico: “La valigia rossa”, realizzate dagli studenti: Antonio Pirrotta e Miriam Scolieri, del corso di fumetto dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Il servizio hostess sarà fornito dall’ITE Piria-Ferraris-Da Empoli di Reggio Calabria. Il secondo appuntamento si terrà lunedì 20 gennaio con la premiazione del “Concorso nazionale letterario ed artistico Antonino Scopelliti 2020”. La manifestazione, inizierà a partire dalle ore 9.00 presso la sala polifunzionale “Col. Fazio” della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria nel quartiere di Modena. La data dell’evento è particolarmente significativa in quanto coincide con il genetliaco del giudice.
La Fondazione Antonino Scopelliti, congiuntamente ad ANP (associazione nazionale dirigenti pubblici ed alte professionalità della scuola) che sarà presente con il presidente nazionale Antonello Giannelli, con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, ha promosso la prima edizione del “Concorso” per l’assegnazione di tre borse di studio, per complessivi 3.000 euro, intitolate alla memoria del magistrato calabrese. Le categorie del concorso sono tre: artistico, letterario e musicale. I lavori, oltre un centinaio, sono giunti da tutta Italia. Alla premiazione assisteranno delegazioni di studenti provenienti dalle scuole superiori del territorio reggino. “Riteniamo che la Calabria meriti di essere considerata una terra nella quale le persone abbiano il diritto di poter vivere normalmente ogni aspetto della propria vita – ha dichiarato Rosanna Scopelliti, presidente della Fondazione Antonino Scopelliti – proprio per questo abbiamo inteso proseguire il nostro impegno, andando a valorizzare i numerosi esempi di buone pratiche, tante volte sottovalutate dai riflettori della comunicazione nazionale”. “La Calabria merita davvero un riscatto, una seconda occasione – ha aggiunto Rosanna Scopelliti – e tocca ad ognuno di noi occupare quegli spazi di democrazia liberati dall’impegno della Magistratura e delle Forze dell’ordine”. “La Fondazione – ha concluso Rosanna Scopelliti – proseguirà nel sostenere questa Regione e i calabresi in una battaglia culturale per l’affermazione dei propri diritti e nella lotta al malaffare, promuovendo nel concreto la conoscenza del territorio e le potenzialità della nostra regione per affermare una consapevole cultura della legalità che deve essere il presupposto di ogni nostra azione, sia essa personale o a livello istituzionale”.
“Le iniziative della Fondazione Antonino Scopelliti rientrano tra gli obiettivi strategici della Città metropolitana finalizzate alla promozione della cultura della legalità – ha dichiarato il consigliere metropolitano Antonino Castorina – la Fondazione è un esempio di concretezza nell’impegno su questo tema, ha una personalità istituzionale di assoluto livello”.
“Per noi è stato un orgoglio aver contributo al protocollo che lega il nostro Ente alle attività della Fondazione Scopelliti – ha dichiarato il vicesindaco metropolitano Riccardo Mauro – in questa terra le giovani generazioni hanno la necessità di esempi positivi e fagli comprendere che non tutto è normale e certi fenomeni negativi vanno assolutamente contrastati”.
“Come prima edizione del Concorso nazionale ci ha sorpreso positivamente l’ampia partecipazione degli studenti, molti lavori sono arrivati anche da fuori Calabria – ha dichiarato Mafalda Polidori – vice presidente nazionale di ANP – quando la Fondazione ci ha coinvolto abbiamo aderito subito perché ci permette di realizzare una serie di attività protese all’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole”. “Siamo convinti che i giovani non abbiamo la necessità di rincorrere miti ed eroi – ha concluso Polidori – ma di esempi e il giudice Antonino Scopelliti è un esempio alto”.