Il Questore della Camera dei Deputati Edmondo Cirielli, accompagnato da Raffaele Fimiano (candidato di Fratelli d’Italia alla elezioni regionali), ha svolto, questa mattina, una visita al “Marrelli Hospital” di Crotone. “Una chiara eccellenza del Sud, non soltanto calabrese. Si tratta – ha dichiarato Cirielli – di una struttura sanitaria veramente all’avanguardia che mi ha lasciato sorpreso. Ma è la dimostrazione che anche al Sud, in Calabria, si possono dare servizi pubblici di grande qualità, sebbene portati avanti da un’azienda privata. Ed è importante che questa regione sappia valorizzare al meglio tali strutture, che devono essere monitorate e controllate dal pubblico, ma allo stesso tempo rappresentare anche un valore aggiunto. Il fatto che oggi tantissimi calabresi si recano al Nord per potersi curare rappresenta una sconfitta non soltanto per la Calabria, ma per lo Stato stesso”. “Ho visto che è un centro ben organizzato, con attrezzature all’avanguardia, che addirittura sta ampliando il reparto di Radioterapia con un altro acceleratore lineare, proprio per fare fronte alla elevata richiesta da parte dei pazienti oncologici che hanno bisogno di queste prestazioni salvavita. L’assurdità sta nel fatto che solo 250 pazienti oncologici potranno essere curati nel 2020 – ha continuato Cirielli – perché il budget assegnato alla struttura non è sufficiente a coprire l’ effettiva domanda e quindi il bisogno che c’è sul territorio. Il Dca dei commissari non ha tenuto conto che, solo nel 2019, sono stati curati oltre 400 i pazienti oncologici presso questo centro. Io penso che i cittadini calabresi, i bambini e tutti i pazienti del territorio hanno gli stessi diritti di quelli lombardi. Lo Stato deve cambiare”. E ancora: “L’assurda vicenda riguarda anche la Pet presente in questa struttura, che è l’unica ad averla nella provincia di Crotone, ma è da oltre due anni in attesa di accreditamento. Il taglio fatto dal Governo attuale sul fondo sanità rappresenta la conferma della beffa ai danni dei calabresi, perché soprattutto al Sud si insiste con il commissariamento della sanità, con l’aumento dei ticket, con l’impossibilità di assumere medici e con tagli lineari che certamente non rappresentano una vittoria della società. Proprio i 5 Stelle e il Pd che, tanto si vantano di essere difensori dei ceti deboli, invece, con questi tagli lineari nella sanità, hanno messo in atto un vero e proprio tradimento che grida vendetta” ha concluso Cirielli.