La giornata nazionale del “Tricolore” con le Associazioni d’Arma e l’Ancri
A Messina coinvolgente l’appuntamento con la giornata nazionale del “Tricolore” e la presentazione della sesta edizione del Calendario da tavolo degli Alpini, presenti autorità civili e militari assieme alle delegazioni delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. L’evento si è svolto nel salone di rappresentanza dell’Unuci Unione Nazionale Ufficiali in Congedo di viale Europa al civico 162, presieduta dal gen. Giuseppe Briguglio. Il ricordo della 23^ giornata celebrativa nazionale, istituita per ricordare la nascita del tricolore, è stato organizzato da tutte le Associazioni Combattentistiche e d’Arma con la partecipazione dell’Ancri Associazione Nazionale Cavalieri della Repubblica Italiana presieduta dal cav. Pietro Bongiovanni, e il coordinamento del magg. Vincenzo Randazzo. I lavori sono stati aperti dal gen. Briguglio, il quale ha ricordato le origini del Tricolore e e in particolare la “Giornata Nazionale della Bandiera”, istituita con legge 671/1996 e che si festeggia il 7 gennaio di ogni anno. In tale occasione al Quirinale viene eseguito il “Cambio della Guardia” in forma solenne che i Corazzieri svolgono in uniforme di gala, lo stesso rito viene ripetuto il 2 giugno Festa della Repubblica. A seguire la prof.ssa Anna Maria Crisafulli Sartori, “Dama” dell’Istituto del Nastro Azzurro, ha evidenziato i valori del Tricolore e l’importante ruolo che ha avuto Messina nel Risorgimento italiano. Il magg. Randazzo ha ricordato la commovente storia del rientro in Patria della Bandiera di Guerra reggimentale del veterano magg. Calogero Brancatelli alla presenza del figlio Salvatore attuale presidente dell’associazione Combattenti e Reduci peloritana. L’evento commemorativo ha ospitato la presentazione del “Calendario da tavolo 2020” del Gruppo Alpini di Messina, presieduto dal dott. Giuseppe Minissale. L’elegante opera giunta alla sesta edizione, è stata presentata dal cav. Domenico Interdonato, il quale si è soffermato a mostrare in video le interessanti 86 immagini, che fissano i momenti associativi più importanti del trascorso 2019.
D.I.