“Ancora una volta le cronache ci consegnano un’aggressione ai danni di una donna perseguitata dal proprio ex compagno. Da uomo, da padre e da cittadino, ancor prima che da sindaco, non posso che provare disgusto nei confronti di chi si scaglia, in maniera insensata e brutale, contro qualsiasi persona e, soprattutto, se quella è la persona che dice di amare. L’amore è, senza dubbio, un’altra cosa”. È il commento del sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà dopo i fatti di martedì scorso, quando un giovane non è riuscito nel proprio intento criminale soltanto per la prontezza della vittima e per il puntuale intervento dei Carabinieri. “Fortunatamente – ha aggiunto l’inquilino di Palazzo Alvaro – gli uomini dell’Arma hanno scongiurato il peggio sul viale Aldo Moro a Reggio Calabria dove, la vigilia di Natale, un 34 enne ha provato a dar fuoco all’abitazione della propria ex. Qualcosa di inaudito, finanche in immaginabile, che porta a manifestare tutta la mia solidarietà e quella dell’istituzione che rappresento alla donna che ha rischiato di diventare l’ennesimo caso di femminicidio ed a tutta la sua famiglia”. “Ancora è vivo in tutti noi – ha aggiunto – lo sgomento per il tentato omicidio di Maria Antonietta Rositani, la donna aggredita e data alle fiamme dal marito lo scorso 12 marzo in città. Storie come la sua e come quello delle tante vittime di violenza domestica, devono farci profondamente riflettere. È ora di dire basta. L’uomo dimostri sempre di essere uomo. Chi si comporta in maniera aggressiva, persecutoria e irrazionale macchiandosi di efferati delitti deve essere perseguito perché non possa più nuocere a nessuno”.