Operazione “Drugs On The Road”. 5 Arresti nel cunese

Traffico di droga tra l’Italia e la Spagna: 5 persone arrestate in flagranza di reato nella Provincia di Cuneo

L’operazione contro il traffico internazionale di droga condotta dalla Squadra Mobile di Cuneo, denominata “ Drugs On The Road “, ha portato alla disarticolazione di un’organizzazione dedita al narcotraffico tra la Spagna e l’Italia. L’azione di studio e l’analisi del territorio nonché il monitoraggio dei soggetti gravati da precedenti penali e di polizia per reati particolarmente gravi, costantemente condotta dalla Squadra Mobile ha permesso agli investigatori di individuare, nei territori confinanti tra le provincie di Cuneo e Asti la presenza di una persona sospetta (V.C. cl. 61), già con precedenti specifici per reati di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Da una capillare attività info-investigativa cominciata alla fine dell’estate scorsa, consistita in continuati servizi di appostamenti e pedinamenti, è stato accertato che lo stesso V.C., con una piccola utilitaria Opel Corsa, ha effettuato in orari notturni e con cadenze approssimativamente mensili, spostamenti al quanto sospetti fra la sua abitazione e quella di un altro pregiudicato per reati specifici inerenti gli stupefacenti, tale F.M. cl. 89, residente nel comune di Mondovì (Cn). La costante ed ininterrotta  attività d’indagine,  improntata principalmente  al monitoraggio degli spostamenti  del V.C,  sospettato di essere un  “corriere” della droga,  ha  permesso di appurare che lo stesso nella tarda notte dello scorso 19 dicembre, in uno dei suoi insoliti spostamenti,  ha raggiunto il territorio francese  attraverso il valico del  Colle di Tenda, per poi  fare rientro, nella tarda serata del giorno seguente,  presso l’abitazione di F.M..

E’ stata effettuata una perquisizione nell’abitazione del F.M nella notte fra il 20 e il 21 dicembre: all’interno nel garage, proprio dove veniva parcheggiata l’autovettura da tempo monitorata, sono stati tratti in arresto tre uomini e una donna, F.M., V.C., la sua compagna P.B. cl. 65 e un ragazzo di nazionalità rumena G.B.M., cl. 96, colti durante le operazioni di estrazione dal serbatoio della benzina dell’auto di oltre 28 pacchetti di sostanza stupefacente di tipo marijuana, del peso di circa 200 gr. cadauno, per un peso complessivo di circa 6 kg., nonchè diverso materiale atto alla pesatura e al confezionamento dello stupefacente.   Un quinto soggetto, G.D. cl. 54, anch’esso componente del sodalizio criminale, è stato tratto in arresto in prossimità dell’abitazione, in procinto di allontanarsi a bordo della propria autovettura. Indosso allo stesso sono state rinvenute 6 confezioni di sostanza stupefacente di tipo cocaina già frazionata in singole dosi e destinate allo smercio. Gli arrestati, per crearsi il varco all’interno del serbatoio, avevano rimosso il sedile posteriore del veicolo asportando la pompa di aspirazione del carburante.

L’infiorescenza di canapa era stata debitamente pressata ed incellofanata sottovuoto, con un cellophane risultato essere più spesso e pertanto maggiormente protettivo rispetto a quello comune, proprio per salvaguardare lo stupefacente dal contatto con il carburante e per renderlo inodore in caso di controlli  da parte di unità cinofile. Le perquisizioni sono state contestualmente estese presso le abitazioni degli arrestati ed hanno permesso di sequestrare ulteriore sostanza stupefacente di tipo cocaina del peso complessivo di gr 30, ulteriore marijuana per un peso di circa 1 kg e numerose pastiglie, all’incirca 250,  di “Subutex” (buprenorfina), farmaco derivato dall’oppionon in commercio e reperibile solamente  in presidi ospedalieri. Il quadro emerso lascia presupporre che detto stupefacente, che venduto al dettaglio avrebbe fruttato indicativamente 60.000 euro, fosse destinato ad una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti in questa Provincia ad opera dei soggetti coinvolti, per il quale sono in corso ulteriori attività di indagini per definirne le singole responsabilità e i rispettivi ruoli. Secondo i primi accertamenti risulta che gli arrestati si rifornissero della marijuana in Spagna, luogo ove lo stupefacente è reperibile ad un costo inferiore e dotato di un elevato principio di THC.

fonte  –  https://questure.poliziadistato.it/Cuneo/articolo/11545e0e15559a73c071981703

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