Giù il risparmio (2,5 miliardi in meno, -5,6%), pesano i conti in sospeso da pagare. ma crescono anche gli acquisti (+2,6%)
L’analisi Confesercenti-SWG. Le spese per la casa e per la famiglia restano prioritarie, +964 milioni di euro. Oltre 7,3 miliardi di euro per i regali di Natale. A Nord più generosi sui doni, al Centro più indebitati
Una tredicesima più ricca, ma sotto il materasso resterà meno del solito. Entro la fine della prossima settimana, circa 33 milioni di lavoratori e pensionati avranno ricevuto la sospirata tredicesima mensilità, per un totale di circa 44,8 miliardi di euro. È quanto emerge dalle elaborazioni dell’Ufficio Economico Confesercenti sui dati ufficiali e un survey condotto con SWG. Il risparmio e gli investimenti. Un’iniezione di liquidità un po’ più sostanziosa dell’anno scorso (+1,3%), che gli italiani utilizzeranno quasi integralmente: al risparmio e agli investimenti finanziari andranno infatti solo 10,4 miliardi del monte complessivo delle tredicesime, circa 600 milioni di euro in meno rispetto al 2018, il 5,6% in meno. Nel sud si riesce ad accumulare una quota più alta della tredicesima in forme di risparmio: il 27%, contro il 24% delle regioni del Nord e il 25% del Centro. La classifica si inverte entrando nel dettaglio degli investimenti finanziari: nelle regioni del mezzogiorno solo il 3% delle tredicesime viene investito in prodotti finanziari di risparmio, la metà della quota rilevata nel Nord (6%). Le spese. Aumentano, invece, le risorse destinate agli acquisti (23 miliardi, +2,6%) e, soprattutto, a saldare pagamenti fissi e conti sospeso, cui vanno 11,4 miliardi di euro, il 5,7% in più sull’anno precedente. La voce include anche i mutui per la casa, capitolo di spesa che resta costante nella destinazione delle tredicesime (il 4% circa). I conti in sospeso, che crescono del 7% circa (500 milioni), impegnano le tredicesime soprattutto al Centro (16%), mentre sono più leggeri nelle regioni del Nord (12%). Oltre 7,3 miliardi di euro del monte tredicesime saranno impiegati per i regali, un budget in leggera contrazione (-389 milioni) rispetto al Natale dello scorso anno. In questo caso, è il Nord il più generoso, con una media del 20% della tredicesima dedicata a mettere i doni sotto l’albero, quota che si restringe al 17% al Centro e al 15% nel Sud. Casa e famiglia. Per tutto il Paese, però, restano prioritarie le spese per la casa e per la famiglia, cui andranno 15,7 miliardi, quasi un miliardo di euro in più (+964 milioni) del 2018. È un Natale domestico soprattutto per gli abitanti del Centro, le cui famiglie sono quelle che destineranno la parte maggiore di tredicesima per l’abitazione e per i propri cari (35%), seguite a poca distanza da quelle del Sud (33%) e del Nord (32%).
c.s. – Confesercenti