L’Avis comunale di Reggio Calabria conferma l’impegno a diffondere tra i giovani la cultura della solidarietà attraverso il dono del sangue, assicurando così il prezioso farmaco salvavita al Grande Ospedale Metropolitano, ogni giorno interpellato per assolvere alla necessaria ed essenziale missione di tutela della salute della cittadinanza. Una sinergia che l’Avis comunale reggina consolida, anno dopo anno, con le scuole del territorio e con la Scuola Allievi Carabiniere Fava – Garofalo di Reggio Calabria, guidata dal colonnello Alessandro Magro. Quest’anno il momento dedicato al racconto di questo impegno, che venerdì 13 dicembre avrà come cornice l’auditorium Nicola Calipari di palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria, a partire dalle ore 9:30, sarà speciale anche per il ricordo di una persona cara alla famiglia dell’Avis comunale di Reggio Calabria, l’infaticabile professore Ignazio Parrino. Scomparso lo scorso anno, Ignazio Parrino ha, fino all’ultimo, assolto con passione e dedizione al suo incarico di consigliere con la delega delicata e strategica del rapporto con le scuole. Numerosi studenti devono a lui l’inizio del cammino di solidarietà al fianco dell’Avis.
“Da quest’anno il premio Solidarietà porterà il nome di Ignazio Parrino. Un atto dovuto ma sopratutto sentito per tutta la famiglia della sezione comunale Avis Evelina Plutino Giuffrè”, sottolinea Myriam Calipari, presidente dell’Avis comunale OdV Reggio Calabria. Un’occasione di memoria, alla presenza dei familiari del professore Ignazio Parrino, in cui verrà consegnata una targa, come segno tangibile dell’impegno profuso a favore del prossimo attraverso l’Avis, alla Scuola Allievi Carabinieri Fava – Garofalo e alle scuole impegnate, durante l’anno scolastico 2018/2019, nella raccolta di sangue. Saranno presenti il direttore della sezione Sanità della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, il tenente colonnello Medico Sebastiano Destro Castaniti, il presidente dell’associazione Donatori Nati Calabria, Giuseppe Presto, e i dirigenti e le delegazioni di studenti delle scuole di Reggio Calabria coinvolte. Dopo i saluti istituzionali del presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Nicola Irto, e del sindaco della città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà, interverranno la presidente dell’Avis comunale reggina Myriam Calipari, il presidente dell’Avis regionale Rocco Chiriano e il consigliere nazionale Mimmo Nisticò. Interverranno anche Alfonso Trimarchi, direttore del Centro Trasfusionale del Grande Ospedale Metropolitano il Reggio Calabria, che relazionerà sull’importanza della donazione di sangue nel nostro territorio, e Demetrio Labate, direttore sanitario dell’Avis comunale di Reggio Calabria, che si soffermerà sui percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento in cui l’Avis comunale OdV di Reggio Calabria è anche impegnata per promuovere la cultura del dono nelle scuole. Saranno preziose anche le testimonianze di pazienti talassemici e dei genitori degli studenti, al centro di un importante percorso di sensibilizzazione in corso presso l’istituto comprensivo Archi – Falcomatà di Reggio Calabria. Qui è già stata eseguita una raccolta di sangue grazie all’impegno del comitato genitori costituitosi su impulso dell’associazione Talassemici del territorio. Il percorso continua e si estende anche ad altre scuole. Un incontro con i genitori è già, infatti, programmato per gennaio presso l’istituto comprensivo Cardeto – San Sperato di Reggio Calabria. Un’esperienza che rafforza ulteriormente il legame tra l’Avis e il mondo della scuola, dimensione che per molti giovani rappresenta il “luogo del primo incontro” dopo il quale la scelta di diventare donatori è naturale. Tra questi giovani c’era anche Walter Zema, morto alcune settimane fa in un incidente stradale. Nel ricordo dell’impegno in Avis, sarà consegnata una targa ai suoi familiari.