Il Teatro “Francesco Cilea” si rifà il look. La Giunta comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ha approvato, per un importo complessivo di 500 mila euro, il progetto di fattibilità tecnico ed economico per la riqualificazione complessiva della struttura. I fondi, inseriti fra i Patti per il Sud, una fonte di finanziamento statale intercettata dalla Città Metropolitana in maniera lungimirante, serviranno soprattutto a riammodernare il sistema degli impianti che si sviluppa fra le mura della più importante struttura culturale cittadina.
«Approvato il preliminare – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Muraca – a breve si passerà al via libera del progetto esecutivo. E non era assolutamente un fatto scontato. Se si considera che, al nostro insediamento, il teatro “Francesco Cilea” viveva uno stallo preoccupante, ci troviamo di fronte ad un programma di manutenzione che è straordinaria nel vero senso della parola. Nel corso dell’ultimo mandato, su impulso del sindaco Falcomatà, l’esecutivo di Palazzo San Giorgio non soltanto ha rilanciato il primo polmone culturale della città, ma è riuscito a creare un piano d’investimenti capace di rendere il teatro comunale un forte attrattore di kermesse d’assoluto prestigio internazionale oltre che una “casa culturale” godibile al 100% da semplici cittadini e appassionati. La Cultura, infatti, è un perno fondamentale sul quale far leva per promuovere lo sviluppo del territorio. Su questo ne siamo pienamente consapevoli tanto che è, proprio la prospettiva culturale, è uno degli percorsi più qualificanti sui quali l’amministrazione Falcomatà ha mosso e continua a muovere i suoi passi».
Ed a proposito di Valorizzazione del patrimonio, è proprio l’assessore con delega specifica, Irene Calabrò, a rilanciare l’azione dell’amministrazione che «punta a rimettere a norma un bene di assoluto valore e pregio storico, artistico oltre che culturale».
«Il teatro “Cilea” era chiuso – ricorda l’assessore Irene Calabrò – ed ora ha riacquistato la dignità che merita. Sono moltissime le attività messe in campo che ne hanno riconsegnato lustro e prestigio, per ultima la riattivazione delle sezioni classiche che possono contribuire a valorizzare il sito culturale in chiave nazionale ed internazionale attraverso la prosa, la danza e la lirica ».