Previsto un misero miglioramento del Prodotto Interno Lordo (PIL) nazionale per il 2020, in cui si stima un aumento solamente del +0,6%, mentre nel 2019 è fermo al +0,2%. Il tasso di disoccupazione si “arresta” al 10,0% e si calcola una diminuzione fino al 9,9% per il 2020. In rallentamento i consumi reali delle famiglie (+0,6%) in cui si predilige il riciclo e il risparmio. Nel 2020 si prevede una crescita similare dovuta ad un migliore mercato del lavoro. Rischi per la crescita economica sono una proiezione reale, considerando lo scenario geopolitico attuale che potrebbe ingenerare incertezza negli operatori di mercato.
SM