L’impegno dell’Avvocatura reggina a salvaguardia del Tar e della Giurisdizione Amministrativa del Distretto

Con nota del 20/12/2018 il Presidente del TAR Calabria – Sezione Staccata di Reggio Calabria, dott.ssa Caterina Criscenti, informava il Consiglio dell’Ordine degli Awocati dell’applicazione ad altro TAR di un magistrato del Tribunale Amministrativo di Reggio Calabria – Sezione Staccata di Reggio Calabria. L’Ordine professionale, investito della questione, ha elaborato una serie di considerazioni, riscontrate, al tempo, con la nota del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa, prot. n. 4708 del 26/03/201.9 (trasmessa all’esito della sedutadell’0810312019). Nonostante i deliberati del Consiglio del 10 Novembre 2077, del 19 Aprile 2018 e del Marzo 2019, con cui è stata riconosciuta da parte del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa l’esigenza di garantire alla Città di Reggio Calabria una maggiore copertura di organico, in realtà inspiegabilmente. venendo meno al rispetto degli intenti manifestati ed alle esigenze ravvisate, nel corso dell’ultima ricognizione dell’11.10.2019 è stata individuata, da parte del predetto Consiglio, una eccedenza addirithrra di due posti. L’Avvocatura tutta, su spinta del Consiglio dell’ Ordine degli Awocati di Reggio Calabria e della Camera Amministrativa, ha manifestato la propria avversità con uno stupore ed una preoccupazione ancora maggiori rispetto a quelli di qualche anno fa. È circostanza incontrovertibile iI fatto che il TAR di Reggio Calabria – Sezione Staccata di Reggio Calabria, rappresenti, per la cittadinanza tutta, un necessario baluardo di legalità che abbisogna non certo di essere depotenziato, bensì di essere mantenuto nella sua integrità istituzionale e funzionale. La complessità e la peculiarità delle dinamiche socio – istituzionali presenti sul territorio evidenziava il COA con missiva a firma del proprio Presidente, impongono la salda presenza di avamposti che soli, possono garantire l’affermazione della legalità attraverso il giusto contemperamento tra interesse pubblico e posizioni individuali. Nel momento stesso in cui una Istituzione preposta alla costante riaffermazione della legalità viene in modo sostanziale limitata nel proprio ordinario funzionamento, la colleftività è contestualmente deprivata del diritto costituzionalmente garantito a fruire di un’adeguata tutela giudiziaria. Il TAR di Reggio Calabria affronta sistematicamente innumerevoli questioni delicate, dalla cui risoluzione dipende finanche I’andamento lavorativo e occupazionale del territorio di riferimento (basti pensare, senza null’altro aggiungere, alle decisioni in materia di interdittive). In un ambito di tale complessiti la riduzione dell’organico assegnato al Tribunale – che ha già fatto sentire i propri effetti con l’assenza di una unità – non potrà che avere conseguenze abnormi, da una parte, e conlliggenti con quelle che sono le effettive necessità del territorio, dall’altra. La riduzione della capacità decisionale del TAR di Reggio Calabria (sia da un punto di vista quantitativo che temporale) contrasta nettamente, infatti, con quella esigenza di continua, costante e capillare presenza delle Istituzioni, a gran voce invocata ed auspicata in tutti gli ambiti ed a tutti i livelli – non ultimi quelli massmediatici – in relazione ad un territorio ad alto rischio di infiltrazioni criminose. Evidenziava ancora il COA che la popolazione reggina, quella sana, che è la più) parte, paga già il prezzo di una nomea non meritata e difficile da contrastare. Sarebbe opportuno e necessario non negarle finanche la possibilità di poter confidare sulla legalità la giustizia la correttezza che le attività istituzionali, come quelle proprie del Tribunale Amministrativo, possono costantemente riaffermare. Tale invocazione di aiutq che seguiva quella proveniente dallo stesso TAR è stata
ascoltata e fatta propria dal CNF e, per esso, dal Consigliere Nazionale avv. Francesco Napoli, di guisa che l’Adunanza Plenaria, nella seduta del 22.11.2019, non solo ha confermato l’organico esistente senza privarlo dei due Magistrati causa la rilevata eccedenza ma ha addirittura previsto l’aggiunta di un’altra unità a far data dal mese dal mese di Marzo\Aprile 2020. Nel rinsraziare tutti coloro i oua-li si sono adooerati oer il raesiuneimento di siffatto risultato saremo sempre vigili sui problemi della giustizia auspicando che in un futuro prossimo possa significativamente migliorare anche con il contributo fattiva imprescindibile dell’Avvocatura tutto il sistema giustizia.

Il Presidente ‘Ordine degli Awocati di Reggio Calabria – Avv. Rosario Infantino

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