Rispristinare al piu’ presto la viabilita’ per evitare l’isolamento delle frazioni ”
“Lo sprofondamento della trafficata arteria di comunicazione mare-monti via Macellari inferiore, nel quartiere Sud di Pellaro, all’altezza del ponte di attraversamento del torrente che reca il medesimo nome, sta generando moltissimi disagi alla popolazione residente delle popolose frazioni collinari di Macellari e Curduma, che si vede costretta a modificare notevolmente il tragitto per poter giungere a destinazione”.
E’ quanto afferma Pasquale Imbalzano, Consigliere Comunale di Forza Italia da sempre attento ad evidenziare le criticità della manutenzione ordinaria presente in tutti i quartieri cittadini.
“Infatti tra paesaggi lunari, con crateri ovunque disseminati lungo il percorso stradale che ha il suo inizio da Via Carrubara, e disservizi idrico-fognari , le cui copiose perdite sulla sede stradale ormai non si contano neanche più, suscita tenerezza ripercorrere il racconto a mezzo stampa denso di raggiante giubilo dei massimi esponenti dell’Amministrazione Comunale dopo l’inaugurazione del Ponte di Paterriti, come se il completamento dello stesso avesse magicamente, e in un sol colpo, cambiato l’aspetto degradato e deprimente dell’intero contesto urbano cittadino”, continua Pasquale Imbalzano.
“Purtroppo la realtà dei fatti è ben altra .
E poiché i fatti, come è risaputo, sono ostinati, gli stessi ci raccontano senza smentita alcuna di una Città che affoga nel suo degrado e nell’ignavia dei suoi amministratori .
“Giacché non ci rassegniamo a questo stato di decadimento dei luoghi pubblici, riteniamo ineludibile un intervento urgente di messa in sicurezza e ripristino della viabilità di questa e di tante altre strade comunali ricadenti nell’esteso territorio pellarese, nonchè nei quartieri posti a sud della dello Stretto, atteso che esistono ben 10 milioni di euro di fondi della Legge per Reggio, rimodulati con delibera di Consiglio Comunale a tale scopo da questa inconcludente Amministrazione nell’Ottobre del 2016, ma su cui è drammaticamente calato il silenzio da lungo tempo” conclude Pasquale Imbalzano.