Il Vicesindaco metropolitano Riccardo Mauro ha preso parte all’insediamento del consiglio comunale dei ragazzi eletto all’Istituto comprensivo “Italo Falcomatà”, un’assemblea che raccoglie più di mille studenti fra San Brunello-Santa Caterina ed Archi. E proprio nell’aula magna del plesso di Santa Caterina, il numero due della squadra di governo guidata da Giuseppe Falcomatà, ha presenziato al giuramento del neo giovane sindaco, del suo vice e di 20 consiglieri. La discussione si è concentrata anche su un provvedimento della dirigente scolastica Serenella Corrado che vieta l’uso dei cellulari in classe, «una misura giusta anche se può apparire impopolare fra i membri della comunità scolastica». «Ecco – è il messaggio lanciato da Mauro ai ragazzi – una scelta, quando è ritenuta importante e si è convinti della sua giustezza, va presa senza alcun indugio e senza inseguire il consenso. Chi amministra una comunità si assume una responsabilità precisa che deve puntare al bene generale pure se questa può comportare un deficit di gradimento. Bisogna sempre seguire l’onestà e la correttezza evitando di cedere alle soluzioni più facili e rapide. Non servono scorciatoie quando si vuole perseguire un obiettivo, ma bisogna difendere le proprie convinzioni con la consapevolezza che saranno utili alla maggior parte delle persone amministrate. Il divieto dell’uso dei cellulari in classe, per esempio, è una scelta corretta anche se può apparire impopolare». E rivolgendosi, poi, direttamente al giovane sindaco, Riccardo Mauro ha fatto un esempio ancora più diretto: «Adesso ti troverai a dover scegliere i quattro rappresentanti della tua giunta. Anche questa sarà una decisione non facile perché dovrai tener conto delle aspettative di 20 consiglieri eletti. Dovrai farlo con determinazione e convinzione, certo che la tua sarà la migliore opzione possibile».
Augurando agli studenti «tutto il meglio per questa nuova esperienza», il vicesindaco ha ringraziato la dirigente Corrado ed ha salutato la platea sottolineando l’importanza di simili istituti: «E’ fra i banchi di scuola che si iniziano a formare la futura classe dirigente e, soprattutto, la comunità dei cittadini che vivrà Reggio negli anni a venire. Il Consiglio comunale dei ragazzi, dunque, assume un aspetto molto significativo per riuscire a costruire una città migliore, tollerante, democratica, rispettosa delle istituzioni ed aperta alle esigenze ed ai bisogni di tutti. La nostra amministrazione, quindi, sarà ben lieta di confrontarsi e provare ad accogliere le proposte che arriveranno dall’assemblea degli studenti. Sono sicuro che sia questo un buon modo per fare educazione civica cercando, anche così, di disegnare il nostro futuro».