«L’approvazione del mio punto all’ordine del giorno relativo alla carenza di personale nella sanità pubblica, è un dato positivo poiché impegna il Governo a valutare la possibilità̀ di adottare disposizioni volte a sbloccare il turn over per assumere i medici, gli infermieri e gli operatori tecnici e sanitari che mancano secondo il fabbisogno salute del Paese e a regolamentare l’ingresso nelle scuole di specializzazione prevedendo un maggiore numero di specializzandi e aumentando il numero degli iscritti nelle facoltà̀ di Medicina e Chirurgia». Lo ha dichiarato il senatore Marco Siclari capogruppo di Forza Italia in commissione igiene e sanità in merito all’ordine del giorno da lui proposto e accolto n. G/1586 sez I/30/12 al DDL n. 1586. «In sede di discussione del disegno di legge relativo al «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022» ho ribadito come in Italia, oggi, mancano oltre 20.000 medici secondo il fabbisogno salute del Paese e, stando ai dati divulgati dalla Federazione medici di medicina generale (Fimmg) e dal sindacato dei medici dirigenti Anaao, nei prossimi 5 anni verranno a mancare fino a 45.000 medici per via dei pensionamenti; questo comporta lunghe liste di attesa che impediscono l’accesso alle cure ai cittadini bisognosi che spesso sono costretti a doverne rinunciare per impossibilità economica di ricorrere alle cure private. L’approvazione della mia richiesta lascia ben sperare evidenziando la volontà di intervenire su un’emergenza che negli anni rischia solo di peggiorare», ha concluso il senatore azzurro.