Non è ormai più rinviabile l’attivazione della Misura 9 del Psr, il Programma di Sviluppo Rurale, della Calabria, rubricata come “costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori”. E’ quanto denuncia l’Unsic, l’Unione nazionale sindacale imprenditori e coltivatori, a seguito delle forti sollecitazioni da parte delle aziende proprie associate e rappresentate. Tale Misura ha l’obiettivo di favorire i processi di aggregazione stabile degli operatori agricoli, in un contesto come quello regionale fortemente caratterizzato dalla “micro” dimensione aziendale, ai fini di dare impulso all’aggregazione e all’organizzazione dell’offerta sui mercati, di migliorare l’integrazione delle aziende agricole nelle filiere agroalimentari e di creare nuovo valore aggiunto ed una più equa distribuzione dello stesso tra gli agricoltori.
“Tramite il sostegno a nuove forme aggregative di cooperazione tra produttori agricoli, la Misura mira ad affrontare i problemi connessi con la scarsa partecipazione al mercato delle piccole aziende, il deficit nella capacità di commercializzazione dei prodotti di qualità e dei prodotti biologici, la necessità di rafforzare le filiere strategiche regionali, sia quelle che registrano livelli importanti di Plv (olivicoltura, agrumicoltura, viticoltura, frutticoltura, zootecnia, cerealicoltura), sia alcune produzioni di nicchia che presentano forti legami con il territorio o da cui si attende un futuro sviluppo (prodotti della montagna, apicoltura, castanicoltura, corilicoltura) e la necessità di valorizzare maggiormente i prodotti di qualità certificata – sottolinea Domenico Mamone, presidente dell’Unsic. Attraverso il sostegno allo sviluppo di piani aziendali in grado di migliorare la sostenibilità delle aziende associate, la Misura inoltre contribuisce a sostenere lo sviluppo “green” del sistema agroalimentare regionale.
L’importanza, dunque, dell’attivazione di questa fondamentale misura di sostegno per le aziende calabresi non necessita di ulteriori commenti, ancor più all’esito dell’analisi dei dati sul comparto agricolo calabrese riportati nel rapporto Svimez, diffuso in questi giorni. “Tutte le aziende nostre associate e rappresentate lamentano il ritardo della pubblicazione del relativo bando pubblico, quale strumento amministrativo idoneo a innescare le domande di partecipazione, anche a fronte dell’importante dotazione finanziaria appostata sulla Misura”. L’Unsic, in proposito, ha già inviato una lettera di sollecitazione sia al Presidente della Regione Calabria, Gerardo Mario Oliverio, sia al presidente dell’Autorità di Gestione del Psr Calabria 2014-2020, Giacomo Giovinazzo.