“Affranto dalla fugacità della vita, ho preso del tempo prima di esternare il mio pensiero sulla dipartita di Sergio Tralongo, Direttore del Parco Nazionale d’Aspromonte. Persona gentile, professionista determinato e attento osservatore. Attento osservatore delle dinamiche lavorative, dei risvolti futuri in termini programmatici, attento osservatore dell’ambiente e dell’Ente, guidato negli anni con estrema brillantezza. Sono state diverse le occasioni di confronto e scambio d’idee anche con il Comitato Regionale CONI Calabria, idee portate avanti con dedizione e sicurezza, quella sicurezza che risiedeva nella volontà di lasciare un segno positivo nell’operato. Giunte e Consigli Regionali negli anni hanno garantito la nascita di progetti importanti nell’Aspromonte, inserendo a pieno titolo l’Ente in quel virtuosismo, alimentato dall’intero mondo federale sportivo e animato dagli atleti del nostro territorio, pronti a vivere le meraviglie della nuova veste del Parco Nazionale. La nobiltà dei valori di Sergio Tralongo, unitamente a quelli del Vicepresidente Domenico Creazzo hanno permesso all’Ente di brillare in qualità. Il segno l’hai lasciato Sergio, positivo e indelebile”.