“Nella giornata di ieri il Consiglio regionale della Calabria ha approvato la proposta di modifica alla Legge nazionale 4/2018, testo elaborato dalla Commissione regionale per le Pari Opportunità della Calabria, e che adesso dovrà essere valutata dal Parlamento”. Lo afferma la presidente dell’organismo, Cinzia Nava. “Per le donne vittime di violenza prive di autonomia economica, con la proposta si prevedrebbe l’inserimento nelle graduatorie tenute dagli Uffici di collocamento per le assunzioni obbligatorie. Nessuna assunzione diretta, ma l’accesso alle speciali selezioni previste, come accade per i portatori di handicap, con la legge 68/98. Si eliminerebbero così gli ostacoli di cui parla anche l’art. 3 della Costituzione – sottolinea ancora Cinzia Nava – sul principio di uguaglianza sostanziale, e si consentirebbe a queste donne di gareggiare alla pari. La Crpo Calabria ha pensato che l’indipendenza economica sarebbe da stimolo alla denuncia. Spesso il proprio carnefice è l’unica fonte di reddito per la famiglia e per questo la vittima è costretta a sopportare le vessazioni fisiche o morali o psicologiche. Si ringrazia – conclude Nava – il Consiglio regionale tutto ed il Presidente Nicola Irto per l’approvazione della proposta di legge che aiuta concretamente le vittime di violenza”.