L’iniziativa di intitolazione promossa dalla Presidente della Biesse Bruna Siviglia, ha visto la presenza delle più alte cariche dello Stato, dal Prefetto Mariani, Il Questore Vallone, Il Procuratore Sferlazza, Il Procuratore generale Petralia, il Vice Capo della Polizia di Stato Antonio de Iesu e la testimonianza di Tina Montinaro moglie del capo scorta di Falcone morto nella strage di Capaci. Un evento di alto spessore culturale, sociale e umano sala gremita di studenti e di autorità civili e militari dichiara la Presidente Bruna Siviglia, l’intitolazione dell’aula magna dell’istituto Alberghiero di Villa San Giovanni non è solo un momento di memoria ma vuole scuotere le coscienze di tutti per essere più consapevoli nello scegliere da quale parte stare. La commozione del Procuratore Sferlazza , del Procuratore Petralia e del Questore Vallone che hanno conosciuto e lavorato con Falcone e Borsellino mentre si proiettavano le immagini del video sulla storia di Emanuela Loi Agente di polizia di stato morta mentre era in servizio nella strage di Via D Amelio rimarrà impressa in ognuno di noi. La Prima donna poliziotto morta per servire lo stato, un esempio per i nostri giovani di coraggio, lealtà e attaccamento ai valori di legalità e giustizia. Ringrazio la preside dell’istituto Carmela Ciappina Dirigente straordinario dell’istituto Alberghiero di Vlla San Giovanni per Aver accolto la mia proposta ed il Questore Maurizio Vallone che ha condiviso l’iniziativa all’interno del percorso A- Ndrangheta una città senza Crimine. La targa di intitolazione è stata donata dall’associazione Biesse. Oggi abbiamo celebrato il coraggio, il coraggio della scelta, il coraggio più che delle parole dei fatti.
La Presidente Biesse
Bruna Siviglia.