Dall’inizio delle rappresaglie, Martedì 12 Novembre, sono 32 le vittime palestinesi accertate ed oltre 100 i feriti causati dai bombardamenti israeliani nella zona di Gaza. Un’escalation di piccole operazioni militari che hanno seguito l’uccisione del comandante militare della Jihad islamica, Baha Abu al-Ata. Anche in Israele si vivono momenti di tensione, questa mattina le sirene hanno svegliato gli abitanti dell’zona di Gaza e si sono udite almeno 2 esplosioni. In base a quanto diffuso potrebbero esserci altri raid sulla zona. Da diverse parti ci si spende per il cessate il fuoco e per garantire la sicurezza ai civili.
FMP