I vertici delle forze militari di Israele hanno comunicato di aver ucciso, a Gaza, in seguito di un attacco, un importante comandante della jihad palestinese. L’operazione portata a termine con la collaborazione dei servizi segreti di Gaza, ha messo fine ad una serie di attacchi con missili di cui erano responsabili le milizie jihadiste guidate da Baha Abu al-Atta nei confronti dello stato israeliano. Netanyahu, primo ministro di Israele, ha espresso soddisfazione per la brillante operazione militare, durante la quale però ci sono state anche due persone ferite ed un altro morto. Fonti vicine agli estremisti islamici fanno presagire un’imminente ritorsione: “La nostra reazione farà tremare l’entità sionista”, pare sia questa l’espressione usata dai jihadisti palestinesi. E’ previsto quindi nella zona una specie di coprifuoco con un’allerta per la possibile vendetta degli uomini di Baha Abu al-Ata. Scuole chiuse a Gaza per tutelare i più piccoli, la tensione è palpabile tra la popolazione locale.
HTTH