La Polizia di Stato ha arrestato il latitante catanese C.D. (classe 1988) in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, dovendo espiare la pena residua di anni 3, mesi 1 e gg. 19 per resistenza a P.U., violenza e danneggiamento, nonché indagato in stato di libertà per lesioni e resistenza a P.U. e per false attestazioni a P.U. sulla propria identità personale. Nel corso della nottata appena trascorsa, personale delle Volanti, a seguito di segnalazione, veniva inviato in via Fava, ove era stata segnalava la presenza di una coppia intenta a litigare animatamente. Fondamentale e immediato l’intervento della Volante che ha subito posto fine a quella che sarebbe stata una lite probabilmente degenerata in qualcosa più grave visto il passato dell’uomo; gli agenti si imbattevano nell’inseguimento dell’uomo, che dall’interno dell’abitacolo, dopo aver inizialmente declinato le proprie generalità, tentava la fuga per sottrarsi al controllo. Dopo le fasi concitate dell’inseguimento, durante le quali gli operatori di Polizia riportavano lesioni lievi, veniva finalmente bloccato ed identificato per il predetto C.D., latitante, sul quale risultava pendente ancora da espiare una pena detentiva di oltre tre anni. Pertanto, il C. veniva denunciato per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e tradotto presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza ove sconterà la pena maturata a seguito di condanna per i precedenti reati di resistenza, violenza privata e danneggiamento.
fonte — https://questure.poliziadistato.it/Catania/articolo/13025dca910c46bb3745539706