Milano, rapine a taxisti in zona Navigli: la Polizia di Stato arresta un uomo e una donna

La Polizia di Stato, Giovedì scorso, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo, A.A. di 51 anni, e di una donna, V.M. di 47 anni, entrambi italiani e con precedenti di polizia, ritenuti responsabili di due rapine a danno di tassisti. Gli agenti del Commissariato Porta Genova della Questura di Milano hanno avviato le indagini a seguito delle denunce presentate da due tassisti, vittime di rapine commesse in via Arena e in via Scaldasole, in zona navigli, rispettivamente il 29 Agosto e il 16 Ottobre 2019. L’attività investigativa ha permesso di accertare che la coppia ha agito sempre con lo stesso modus operandi: la donna, fingendosi una cliente, richiedeva il servizio taxi e, una volta entrata all’interno dell’abitacolo, attendeva l’arrivo dell’uomo che minacciava il tassista con un coltello per farsi consegnare i soldi. Successivamente l’uomo fuggiva via e la donna, fingendosi anch’essa vittima della rapina, scendeva frettolosamente dall’auto per fuggire via in direzione opposta dell’uomo. Solo nel primo caso la rapina è stata consumata, mentre nel secondo episodio la rapina è stata tentata; infatti la vittima ha tentato di bloccare l’uomo, senza riuscirci, e con il quale ha avuto una colluttazione. Il rapinatore è riuscito a scappare, ma è stato costretto a lasciare quanto aveva asportato unitamente al coltello con cui aveva minacciato il tassista. Le testimonianze raccolte dagli agenti e l’analisi tecnica dei tabulati telefonici hanno permesso di identificare gli autori e di rintracciarli per poi dare esecuzione al provvedimento emesso dall’A.G.

 

fonte  –  https://questure.poliziadistato.it/Milano/articolo/11945dc00d5143a31810089384

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano

Il Quotidiano d’Approfondimento on line Il Metropolitano.it nato nell’Ottobre del 2010 a Reggio Calabria, città in cui ha la propria sede, dal progetto di un gruppo di amici che vogliono creare una nuova realtà di informazione