Le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza e caricate sui social. Lo Sportello dei Diritti: “I telefoni cellulari sono il più grande rischio di incidente.”
Giù dalla piattaforma della metro sui binari: un capitombolo che poteva costare caro a una donna come mostra un filmato ripreso dalle telecamere di sorveglianza e poi caricato sui social del servizio di mezzi pubblici della capitale spagnola. L’incidente è avvenuto nella stazione metro di di Estrecho, nella metropolitana di Madrid. La donna, ha iniziato a camminare sulla piattaforma della stazione senza staccare lo sguardo dal suo smartphone, cadendo così sui binari. Un volo di almeno un metro e la sventurata si è ritrovata faccia a terra. La donna si è salvata grazie alla prontezza di riflessi del conducente del treno e sta bene. La polizia spagnola ne ha però approfittato per lanciare un appello agli utenti affinché evitino di usare lo smarpthone anche mentre camminano. Camminare fissando il cellulare, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, viene definita “smartphone walking”. “Smart”, infatti, è solo il telefono che si tiene in mano e si fissa con ossessione mentre si cammina, mettendo a rischio la propria incolumità e la pubblica sicurezza. Un vizio che non è di certo esclusiva madrilena: secondo un recente esperimento sociale condotto da “Found” il vizio dello “smarpthone walking” ha ormai contagiato un italiano su due e provoca sempre più incidenti. Lo “smartphone walking” viene praticato soprattutto nelle grandi metropoli: Milano (61%) e Roma (58%), principalmente da manager (65%) e imprenditori (62%) tra i 30 e i 45 anni e studenti (58%) tra i 16 e i 29. In Italia ancora non sono stati presi provvedimenti, ma nel mondo iniziano a essere imposti o proposti dei divieti.
CS Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”