“La Regione Calabria deve sostenere e i Comuni devono agevolare i gestori e i proprietari che intendono utilizzare le loro dimore come strutture di promozione culturale e turistica. Inoltre gli architetti calabresi devono trasformarsi in veri e propri heritage managers”. Questa è la “ricetta” proposta del presidente di Assocastelli, il barone Ivan Drogo Inglese, che sarà in visita domenica 27 ottobre a Reggio Calabria dove è stato invitato dall’associazione Le Muse presieduta da Giuseppe Livoti.
Assocastelli intende quindi avviare un vero e proprio piano per la promozione e valorizzazione del patrimonio architettonico d’epoca e storico della Calabria. Anzitutto partendo dall’indagine conoscitiva e dalla mappatura delle dimore e residenza ma limitatamente a quelle aperte alla ospitalità o utilizzabili come location per eventi. “E’ già stato fatto in Puglia, in Veneto e ora vogliamo proseguire in Lombardia, Piemonte e Calabria”. Secondo Drogo Inglese “Il vero danno, in Calabria, non è rappresentato dall’inerzia ma piuttosto dagli annunciati propositi ai quali non è seguita l’azione” e prosegue “negli ultimi anni nonostante il controllo e il monitoraggio effettuato dalla Sovrintendenza è continuato indisturbato lo sfregio e lo scempio del patrimonio architettonico calabrese. E’ ingiusto sottrarre questo patrimonio alle nuove generazioni, compromettendone la conservazione”.