Lo stato in cui versa la nostra città ormai è sotto gli occhi di tutti. Non esiste un servizio che funzioni anche solo parzialmente. Le strade sono dei colabrodo, con voragini di dimensioni spaventose, causa costante di incidenti stradali, alcuni anche mortali. Le perdite idriche e fognarie sono ovunque con tutti i disagi del caso. Il servizio offerto dalla Polizia Locale è penoso, nel senso che è umiliante riscontrare casi di evidentissimi abusi e infrazioni senza poter intervenire, probabilmente per mancanza di uomini, mezzi, strumenti e chissà, forse, anche direttive al riguardo.
Certamente, però, un posto d’onore nella classifica delle vergogne della nostra città lo merita la questione rifiuti: abbiamo contestato questo metodo di raccolta differenziata porta a porta sin da subito e, come abbiamo più volte detto in articoli, interviste, comunicati e conferenze stampa, questa Amministrazione comunale di centrosinistra è la sola responsabile di questo profondo imbarazzo che coinvolge un po’ tutti i cittadini, vittime loro malgrado di un servizio che non ha mai funzionato, muti spettatori di una disgustosa esibizione di pattumiere e sacchetti in tutte le vie della città e, dulcis in fundo, bastonati da tributi sempre più esosi. Adesso la situazione per vari motivi e, tra questi, anche le mancate spettanze da parte del Comune alla ditta appaltatrice del servizio, hanno fatto precipitare la situazione sia in centro città e sia nelle immediate periferie, trasformate in discariche pubbliche (come testimoniano le foto allegate) con ogni tipo di rifiuto che diventa pasto per varie tipologie di animali, ma anche biglietto da visita per una città che ormai non esiste più e, soprattutto, visto anche le alte temperature in questo mese di ottobre anomalo e l’arrivo delle prossime piogge, possibili fonti di vero allarme sanitario. Rischi di malattie dermatologiche, respiratorie e infettive sono dietro l’angolo. Si assiste inermi solo al rimpallo delle responsabilità che alla fine ricade sempre sul cittadino pseudo-evasore. Ma chiunque di noi è testimone dell’assenza di controlli da parte del Comune, su chi dovrebbe eseguire il servizio e non lo fa o comunque non nei termini, con i mezzi e con gli uomini che un territorio come quello del comune di Reggio imporrebbe di fare. E allora prima di diventare spettatori di un finale tragico, di un film che nessuno di noi vorrebbe mai vedere, è urgente che questa Amministrazione comunale, prima di togliere definitivamente il disturbo dopo cinque anni di inetto malgoverno, imponga quantomeno ad AVR di ripristinare i cassonetti stradali per la raccolta differenziata, almeno in isole ecologiche presenti in ogni quartiere.
Dott. Saverio Laganà
Dirigente Mns – Reggio Futura