Poco dopo mezzanotte la Guardia Costiera ha ricevuto una telefonata che avvertiva della presenza di una barca a vela a 3 miglia dalla costa tra Bova e Palizzi con migranti a bordo. Sul posto verso le prime ore del mattino sono giunte motovedette della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera. La barca a vela, alla deriva, si era incagliata nello specchio d’acqua antistante il litorale del Comune Palizzi per il basso fondale. I 65 migranti che erano a bordo, dopo essere stati trasbordati sulla motovedetta della Guardia Costiera, sono sbarcati nel porto di Roccella Ionica. I predetti, 31 di nazionalità iraniana, 28 irachena, 2 Siriani e 4 egiziani sono stati sottoposti ai primi controlli sanitari da parte dei medici presenti sul posto, assistiti dalle Associazioni di volontariato. Le operazioni, come di consueto, sono state coordinate da questa Prefettura con l’ausilio del personale della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera, della Protezione Civile del Comune Roccella Jonica, del SUEM 118, dell’USMAF, della Croce Rossa Italiana e delle Associazioni di volontariato. Completate le operazioni di fotosegnalamento a cura della Polizia di Stato tutti gli immigrati verranno trasferiti nei centri di accoglienza di questa regione come disposto dal Ministero dell’Interno. Nella tarda mattinata, la Guardia Costiera ha disincagliato l’imbarcazione che verrà portata al Porto di Reggio Calabria e posta sotto sequestro.