Reggio Calabria, rifiuti: dopo Ciccarello anche Sala di Mosorrofa sommersa. Tra allarme e rassegnazione dei residenti

La situazione ha da tempo superato il limite della sopportabilità per quel che riguarda la situazione rifiuti in molte zone della città di Reggio Calabria. La tolleranza e la pazienza dei reggini è anche stata al di là delle aspettative. Riceviamo quotidianamente in redazione segnalazioni, foto e video si degrado urbano e cataste di immondizia. E’ da oltre un anno che regolarmente informiamo su quanto avviene nella zona di Modena Ciccarello, dove ancora oggi regna sovrana una immensa discarica a cielo aperto che blocca metà della carreggiata. Spesso i più facinorosi vi appiccano incendi per ridurre il materiale esistente. Un costo suppletivo per chi paga onestamente le tasse in quanto questi ammassi di rifiuti pesanti, indifferenziati e spesso pericolosi (ricordiamo che è stata rinvenuta anche una bombola di gas utilizzato in ospedale per la cui rimozione è stato necessario bloccare la strada per diversi giorni e quintali di eternit). Ad oggi il grido di allarme ambientale e per l’incolumità degli automobilisti arriva dalla zona di Mosorrofa, dove una montagna di rifiuti blocca la strada. Gli abitanti delle zone in questione chiedono un intervento immediato dell’amministrazione comunale. Sono molteplici le situazioni simili  sparse sul territorio reggino più o meno visibili e si teme l’escalation con un sicuro danno ambientale senza precedenti.

 

 

 

 

 

 

 

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.