Poco prima delle 5 violenti temporali: a Genova evacuate sei persone per precauzione. L’allerta rossa è fino alle 15.00
Genova – Allagamenti diffusi e l’esondazione del rio San Rocco a Ceriale e del rio Fasceo ad Albenga, in provincia di Savona. Sono le principali conseguenze del violento temporale che ha colpito la Liguria nella prima mattinata, partendo da Imperia ed estendendosi progressivamente fino al confine tra le province di Genova e La Spezia. Il nubifragio si è scatenato sul capoluogo regionale qualche minuto dopo le 5, provocando anche temporanei blackout elettrici.
Nel complesso, si è trattato di un fenomeno potente che ha sorvolato buona parte della Liguria piuttosto velocemente. Si segnalano frane nella frazione di Carpenara in Val Varenna, in via Rubens a Vesima con quattro evacuati e un’ostruzione del rio Canaletta con due evacuati in via Derca a Fabbriche nella frazione di Mele. Tutte le persone sono state evacuate in via cautelativa. Per un’ora è stato temporaneamente sospeso il rifornimento di carburante all’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova.
Il temporale, con picchi di 14 millimetri di acqua scese in cinque minuti, ha determinato allagamenti diffusi. La perturbazione di questa notte ha avuto una elevata attività elettrica, con circa 20.000 fulmini nel bacino del mar Ligure, accompagnata da vento molto forte con raffiche fino a 118 chilometri all’ora. La velocità del fenomeno ha evitato conseguenze più pesanti sul territorio tra Varazze e la Valpolcevera, particolarmente fragile a causa delle precipitazioni dei giorni precedenti. Permane una forte instabilità atmosferica e la possibilità di repentini innalzamenti dei torrenti. L’allerta rossa sul centro della Liguria, dove oggi sono chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, terminerà alle 15, quando verrà declassata ad arancione. Ma intorno alle 12.30 è atteso un nuovo bollettino.
L’allerta meteo
L’allerta rossa, ovvero massima pericolosità, è scattata ieri sera alle 20 per il centro della Liguria e durerà fino alle 15 di oggi, per poi diventare allerta arancione fino alla mezzanotte. A ponente, invece, allerta arancione fino alle 15 e poi gialla. A levante, sulla costa, allerta gialla fino alle 20 di ieri, poi arancione fino alle 18, poi di nuovo gialla. Nell’entroterra tra Genova e La Spezia, gialla fino alle 20 di ieri, poi arancione fino alle 24.
L’invito di Toti: “Restate in casa”
Ieri il presidente della Liguria, Giovanni Toti, ha annunciato le misure precauzionali richiamando alla massima prudenza e invitando le persone a stare in casa se possibile: “È scattata l’allerta rossa su Genova e Savona, che terminerà alle 15 di domani. Nella sala della Protezione Civile il lavoro di monitoraggio andrà avanti per tutta la notte e tutta la macchina è pronta a entrare in azione in caso di necessità”.
“Il nostro consiglio ovunque- aggiunge- è quello di rimanere in casa per tutti coloro che possono farlo, muovendosi sono in caso di reale bisogno, evitando tutti i luoghi potenzialmente pericolosi e informandosi preventivamente sulla situazione ambientale delle strade o della linea ferroviaria, tramite i siti di riferimento tra cui quello di Regione Liguria. Più tardi saremo in diretta per darvi ulteriori aggiornamenti: massima prudenza”.
Agenzia Dire – www.dire.it