Il Cile ad un passo dalla guerra civile. Le autorità dello stato sud americano fanno sapere che sono state già arrestate 152 persone per violenze, 40 per saccheggi e 70 per gravi aggressioni. Una escalation che potrebbe pericolosamente aumentare. Sono 7 i morti confermati da fonti governative, è lo stesso Ministro dell’Interno cileno Andrés Chadwick a darne notizia. Santiago, la capitale del Cile, si appresta a vivere la seconda notte di coprifuoco e sono molteplici le preoccupazioni, tanto che è stato esteso lo stato di emergenza. Il Presidente cileno, Pinera, ha dichiarato: “Siamo in guerra contro un nemico potente e implacabile, che non rispetta nulla o nessuno”. Le proteste di piazza, sono state scatenate, contro l’aumento delle tariffe. ed ha invitato tutte le forze parlamentari a condannare gli episodi di violenza. Per oggi, in Cile, è prevista anche la riapertura delle scuole e delle università, il regolare servizio di trasporto pubblico,inclusa la metro.
FMP