E’ l’emergenza rifiuti l’ennesima voce nella rassegna di fallimenti di questa amministrazione comunale a conduzione Falcomatà. Dalle difficoltà economiche aziendali, passando per la vertenza dei lavoratori Avr che vantano mensilità arretrate e ai quali va la solidarietà del gruppo consiliare Fratelli d’Italia, per finire sull’assenza di controlli che buoni amministratori dovrebbero periodicamente eseguire a fronte di un servizio pagato fior di quattrini. “Vengono pagati dai cittadini tributi altissimi a fronte di servizi inesistenti” – spiega il capogruppo FDI Pizzimenti- “La Città non era pronta al passaggio alla raccolta porta a porta che inizialmente doveva, appunto, essere un esperimento. Invece assistiamo alla presenza di micro e macro discariche fino alle zone pedemontane. La maggioranza dei reggini non è lordazza, ma per i furbetti non censiti cosa è stato fatto? E’ chiaro che le telecamere non bastano.” – Continua Pizzimenti chiedendosi, alla luce delle risposte poco chiare rimpallate tra Commissione controllo e garanzia, Avr e settore ambiente, se i disservizi nella raccolta vengono sanzionati dal Comune. Passaggi condivisi e sottolineati anche dal consigliere Luigi Dattola.
“Paghiamo 24 milioni l’anno, 800mila al mese è la spessa mensile di Avr per il personale, il resto dovrebbe essere investito per garantire l’efficienza dei mezzi, invece sappiamo anche grazie alla denuncia di alcuni dipendenti che circa il 60% del parco macchine è guasto. Ieri sera mi è stato girato il video in cui si vedono netturbini partire un camioncino a spinta.”
Massimo Ripepi entra nel vivo dei contenuti e sviscera i dati che tracciano un quadro allarmante di quanto si sta consumando con la connivenza dell’Amministrazione, “incapace di risolvere semplici questioni, come la nomina del comandante vigili urbani”- secondo il consigliere FDI- “potrà mai essere in grado di risolvere problemi complessi come quello dei rifiuti?”.
Carte alla mano, Ripepi ripercorre anche lo scambio di missive tra Città Metropolitana, che riunitasi già sulla questione rifiuti 4 anni fa aveva adottato la risoluzione, riesumata anche di recente, di dar vita a una società a partecipazione interamente pubblica, e la Regione Calabria, la quale, seppur di medesimo colore, ha risposto senza mezzi termini che l’iter avrebbe dovuto essere avviato ben 4 anni fa! “L’ennesima “arma di distrazione di massa”, questa dell’internalizzazione dei servizi, che invece riceve la bacchettata anche dalla Regione, con l’aggravante di essere addirittura di stessa corrente politica.” – spiega Ripepi sottolineando il paradosso.
Come si muoverà dunque il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia? La commissione controllo e garanzia, guidata dal consigliere FDI Antonio Pizzimenti con spinta del gruppo FDI, chiederà che venga data risposta in aula su tutte le questioni attinenti al capitolato d’appalto, e nei prossimi giorni verrà chiesta un’ispezione presso Avr con un report del parco macchine, sulla disostruzione delle caditoie con mezzo meccanico (di cui Avr non pare essere munita) e sulla disinfestazione del territorio, questioni cruciali già ampiamente affrontate da Ripepi che nei giorni scorsi si era recato anche presso la sede Avr di Campo Calabro per solidarizzare con i dipendenti in sciopero ed avere delucidazioni sulle condizioni di lavoro, prodromiche all’espletamento di un servizio efficiente.
Ufficio Stampa
Fratelli d’Italia RC