Reati tributari e fiscali, estorsione e indebito utilizzo di carte di pagamento, sono queste le accuse, mosse a vario titolo, dalla Procura nei confronti dei 34 fermati nella max-operazione portata a segno dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza contro la ‘Ndrangheta. Sequestrati beni per oltre 13 milioni di euro, tra cui abitazioni riferibili a un commercialista tenutario anche di scritture contabili di società dei Piromalli, famiglia radicata sulla piana di Gioia Tauro (cit Rainews24). Gli inquirenti hanno disvelato un articolato sistema per l’emissione di false fatture attraverso società cooperative, in queste ultime erano coinvolti soggetti legati alla ‘Ndrangheta.
FMP