Era giunto in Sicilia con un barcone
(DIRE) Palermo, 4 Ott. – Incastrato dalle dichiarazioni dei migranti che aveva trasportato a bordo di un barcone dalle coste del nordafrica alla Sicilia e dai video dei telefonini che lo ritraevano al timone dell’imbarcazione: cosi’ la polizia di Ragusa ha fermato un tunisino di 28 anni, accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Le indagini hanno preso il via il 2 ottobre quando a seguito dello sbarco di 56 migranti a Lampedusa questi sono stati trasferiti all’hotspot di Pozzallo. Le dichiarazioni dei migranti, quasi tutti di origini tunisine, hanno avuto riscontro nei video e nelle foto scattate con i telefonini nel corso della traversata: in una clip si vede il 28enne mentre effettua rifornimento di carburante con dei bidoni in plastica.
(Com/Sac/Dire) 10:54 04-10-19