Sui social c’è chi accusa: con modi negli Usa vittime dimenticate
(DIRE) 30 Set. – Oltre cento morti nell’Uttar Pradesh e nel Bihar, due Stati del nord-est dell’India, colpiti da Venerdi’ da forti piogge e inondazioni.
Fonti del governo riferiscono di almeno 122 morti. L’impatto delle precipitazioni, che le autorita’ hanno definito “completamente inaspettate”, come riporta l’agenzia di stampa Press Trust of India (Pti), ha causato il caos nei trasporti e l’interruzione delle forniture di energia.
In Uttar Pradesh sono in attesa di essere evacuati e trasferiti piu’ di 1300 detenuti dalle carceri del distretto di Ballia, oramai inagibili. A Patna, capitale del Bihar, e’ stato chiesto l’intervento dell’esercito per il drenaggio dell’acqua.
Secondo il Dipartimento meteorologico dell’India, in giornata si dovrebbe passare da piogge “forti” a piogge “molto forti”.
Timori particolari riguardano il rischio di esondazione del fiume Punpun, nel Bihar.
Sui social intanto cresce la polemica. In questi giorni ci si e’ mobilitati per celebrare la visita negli Stati Uniti del primo ministro Narendra Modi, scandita dall’hashtag #IndiasPrideModi.
Secondo i critici, anche per questo le vittime colpite dalle alluvioni del nord-est non stanno ricevendo la dovuta attenzione.
Su Twitter circola l’hashtag #NoOneCaresBihar, per denunciare che “a nessuno importa del Bihar”.
(Est/Dire) 11:57 30-09-19 N
