«Un altro emblema del fallimento del governo regionale. La gestione del Corap – afferma il delegato UdC di Reggio Calabria Riccardo Occhipinti –rappresenta, al peggio, tutte le incapacità di una giunta regionale incapace di fare le riforme e di rilanciare lo sviluppo economico». Il componente del direttivo provinciale dell’Udc Riccardo Occhipinti si rivolge alle forze politiche alla vigilia della seduta di Consiglio regionale che dovrebbe decidere sul futuro del Corap e dei suoi 96 dipendenti.
«L’accorpamento delle Asi– dice ancora Riccardo Occhipinti – non ha prodotto nessuno dei risultati sperati, anzi ha allargato la crisi a tutte le strutture provinciali, comprese quelle che prima della riforma avevano i conti in regola. Adesso, travolto dai debiti e non in grado di pagare i propri dipendenti, il Corap non è più in grado di adempiere alle proprie funzioni di sviluppo e valorizzazione delle aree produttive e industriali che gli spettano per legge. E la risposta della giunta qual è? – chiede Occhipinti – quella di risolvere tutto con un colpo di spugna mettendo in liquidazione il Corap e sulla strada i suoi dipendenti, ai quali vengono fatte promesse vane di assorbimento in altri Enti regionali».
«Tralasciando le modalità assurde con le quali sono state spese le risorse pubbliche – dice ancora il delegato Udc per Reggio Calabria – e tra queste i centomila euro per una sede Corap in Marocco di cui si disconosce l’utilità, adesso non si può tracciare una linea e andare a capo. Mi auguro che il Consiglio regionale sappia trovare una soluzione per elaborare un piano di risanamento che sappia rimettere in piedi il Corap restituendo alle strutture territoriale le proprie funzioni e garantire i livelli occupazionali. L’UdC sarà al fianco dei lavoratori e non consentirà la perdita di un solo posto di lavoro».
Riccardo Occhipinti
Delegato Udc Reggio Calabrisa