Comando Provinciale di Potenza – Lavello e Venosa (Pz), 29/09/2019 09:00
I Carabinieri della Stazione di Lavello, coadiuvati da militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro e della Medicina del Lavoro – A.S.P. – di Potenza, nel corso di specifici servizi di controllo del territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione del fenomeno del “caporalato” ed impiego della manodopera irregolare in agricoltura, hanno tratto in arresto un cittadino straniero, 36enne, originario del Ghana, ritenuto responsabile del reato di false attestazioni a pubblico ufficiale. In particolare l’uomo, di fatto irregolare sul territorio nazionale, nelle fasi delle verifiche, ha esibito agli operanti documentazione risultata poi essere riferibile ad altro cittadino straniero, motivo per cui è stato arrestato. Nell’ambito della medesima attività è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un 41enne imprenditore agricolo andriese poiché, quale datore di lavoro, ha impiegato per la raccolta del pomodoro nei propri terreni, sempre a Lavello, il citato extracomunitario irregolare, nonché altri 4 cittadini stranieri che, seppur in regola con i permessi di soggiorno, non sono risultati essere regolarmente assunti e, tra l’altro, neanche dotati delle idonee attrezzature obbligatorie in relazione alla vigente normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. A Venosa, invece, nel corso di analoga attività ispettiva, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 40 cittadini extracomunitari, di origine africana, tutti regolari sul territorio nazionale, per il reato di invasione di terreni o edifici. Gli stessi, nell’occasione, sono stati sorpresi dai Carabinieri della locale Stazione mentre occupavano abusivamente, nelle contrade “Mulini – Matinelle” e “Stregapede”, 8 baracche realizzate in legno, materiale plastico e cartone, nonché 3 fabbricati rurali di proprietà privata. Analogamente, i Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, attraverso i reparti dipendenti, col supporto di dette componenti istituzionali specialistiche, condurranno ulteriori accertamenti sul territorio di competenza, sempre nell’ottica di agire in via preventiva, col fine di scongiurare il più possibile violazioni del genere e alimentare la consapevolezza di quanto sia invece importante il rispetto delle normative vigenti nel delicato settore.