«Al Capitano Giancarlo Russo va il ringraziamento di tutta la Città metropolitana di Reggio Calabria per la dedizione, l’impegno e la professionalità con la quale ha guidato il Comando della Direzione marittima della Calabria e della Basilicata. Rivolgendogli l’augurio per il nuovo ed importante lavoro che lo vedrà al timone del Comando della Direzione marittima della Sicilia orientale e del Porto di Catania, con lo stesso entusiasmo e identica stima il nostro territorio accoglie il Capitano di Vascello Antonio Ranieri. Siamo lieti di poter collaborare, con proficua sinergia, per il bene della popolazione, la salvaguardia ed il controllo dei nostri mari. Il saluto della Città Metropolitana va anche al Comandante generale del Corpo della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, testimone di un momento così importante».
E’ il commento del vicesindaco della Città Metropolitana, Riccardo Mauro, presente, questa mattina, alla cerimonia del passaggio di consegne presso la sede della Capitaneria di porto.
«Con l’occasione – ha detto l’esponente dell’esecutivo guidato dal sindaco Giuseppe Falcomatà – si rinnova il nostro impegno al fianco di un corpo che fa della protezione della vita umana in mare e della sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo punti chiave del proprio agire. Operazioni che fanno della Guardia Costiera un faro da seguire nella nostra azione amministrativa che non deve mai perdere di vista interventi come la tutela dell’ambiente marino e dei suoi ecosistemi così come fanno, quotidianamente, gli uomini in servizio presso la Capitaneria reggina. Non meno importante, poi, è l’attività di vigilanza dell’intera filiera della pesca marittima che porta sulle nostre tavole prodotti sani e sicuri».
«Insomma – ha concluso Mauro – sappiamo quanto sia delicata l’eredità lasciata dal Capitano Russo e siamo certi della grande abilità e serietà con la quale il Comandante Ranieri sarà pronto a raccoglierla. Una sfida delicata, bagnata dalle acque del Mediterraneo. La concretezza e l’abilità delle figure che salutiamo oggi, ci rassicurano e ci spingono ad andare avanti nella consapevolezza che i mari dell’Area Metropolitana, i suoi splendidi 220 chilometri di costa, saranno ancora al sicuro».